Di Gina Lee
Investing.com - Il prezzo del greggio scende negli scambi asiatici di questo venerdì mattina e chiude la settimana riprendendo fiato, con lo sciopero in Norvegia, uno dei maggiori produttori, che minaccia di ridurre la fornitura del paese fino al 25%.
I future del Brent vanno giù dello 0,21% a 43,25 dollari alle 00:34 ET (4:34 GMT), mentre i future del WTI scendono dello 0,17% a 41,12 dollari. Sia i future del Brent che del WTI restano sopra i 40 dollari.
Lo sciopero in Norvegia aveva spinto entrambi i contratti portando l’oro nero a segnare il primo rialzo in tre settimane, con la riduzione della fornitura per via dello stop alla produzione nell’area del Mare del Nord.
“Questo [sciopero] potrebbe influire su quasi un milione di barili al giorno di greggio”, avverte in una nota ANZ Research.
Con lo sciopero che minaccia circa un quarto della produzione di greggio e gas del paese, gli investitori sperano in una rapida risoluzione. La compagnia petrolifera norvegese ed un funzionario del sindacato hanno reso noto che incontreranno un mediatore nominato dallo stato nel corso della giornata, nel tentativo di raggiungere un accordo con i manifestanti.
Dall’altra parte dell’Atlantico, l’uragano Delta si è rafforzato diventando una tempesta di categoria 3 e si avvicina alla Costa del Golfo USA. I produttori hanno evacuato gli impianti di produzione petrolifera, fermando la produzione di quasi 1,5 milioni di barili al giorno nell’area in vista dell’imminente arrivo di Delta.