Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Greggio in calo, riflettori accesi su API e dati Covid in Cina

Pubblicato 28.12.2022, 10:38
Aggiornato 28.12.2022, 10:28
© Reuters.

Di Peter Nurse

Investing.com - I prezzi del petrolio sono scesi mercoledì sui timori che l’impennata dei casi di COVID in Cina dopo la sua riapertura possa ostacolare la sua ripresa economica proprio mentre le economie occidentali entrano in recessione, colpendo la crescita della domanda di carburante.

Alle 10:30 CET, i future del greggio USA erano in calo dello 0,8% a 78,90 dollari al barile, mentre il contratto di Brent è sceso dello 0,6% a 84,19 dollari al barile.

La Cina ha annunciato all’inizio di questa settimana che smetterà di richiedere ai viaggiatori in entrata di entrare in quarantena a partire dall’inizio del prossimo anno, notizia che ha aiutato i prezzi del greggio a raggiungere martedì i massimi in tre settimane.

Tuttavia, questa politica, senza un efficace programma di vaccinazione di massa, ha provocato un’impennata delle infezioni da COVID-19, mettendo a dura prova gli ospedali del Paese.

Sebbene l’apertura dell’economia cinese sia un chiaro vantaggio per il mercato del petrolio, dato che il Paese è il più grande importatore di greggio al mondo, qualsiasi aumento della domanda potrebbe essere ritardato dal fatto che il Paese sta lottando con l’aumento delle infezioni.

Allo stesso tempo, molte economie occidentali stanno entrando in recessione, con probabili ripercussioni sulla domanda di prodotti energetici, mentre le banche centrali inaspriscono aggressivamente la politica monetaria per combattere l’impennata dell’inflazione.

Ad esempio, la zona euro si trova ad affrontare una “situazione economica molto difficile” che metterà alla prova individui e imprese, ha dichiarato martedì il vicepresidente della Banca Centrale Europea Luis de Guindos.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Negli Stati Uniti, colpiti in gran parte tempesta invernale, diverse raffinerie sono state messe fuori uso e si fatica per riprendere le operazioni.

Inoltre, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca intende vietare le vendite di petrolio a partire dal 1° febbraio agli Stati che rispettano il tetto di prezzo del G7, iniziato all’inizio di dicembre.

Negli Stati Uniti l’American Petroleum Institute pubblicherà questo mercoledì i dati sulle scorte di greggio statunitensi e si prevede che le scorte siano ulteriormente diminuite, dopo il calo di 3 milioni di barili della scorsa settimana.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.