LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio salgono leggermente in vista della riunione dell'Opec+ che si terrà in giornata, con gli investitori che attendono di vedere quali saranno le prossime mosse del gruppo rispetto ai tagli all'offerta, mentre si monitorano anche le tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Intorno alle 11,10, i futures sul Brent sono in rialzo di 27 centesimi, o 0,37%, a 72,58 dollari al barile, mentre i futures del greggio statunitense sono a 68,85 dollari al barile, in aumento di 31 centesimi, o 0,45%.
L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e gli alleati, insieme noti come Opec+, probabilmente estenderanno di almeno tre mesi l'ultimo ciclo di tagli alla produzione di petrolio a partire da gennaio, in una riunione online che si terrà alle 12,00, hanno detto fonti dell'Opec+ a Reuters, fornendo ulteriore sostegno al mercato petrolifero.
L'Opec+ sta cercando di eliminare gradualmente i tagli all'offerta fino al prossimo anno, ma finora ha indugiato a intervenire, per via di una domanda globale più debole del previsto, soprattutto in Cina.
"Gli operatori di mercato stanno osservando con attenzione se l'Opec+ si concentrerà sul dare sostegno ai prezzi estendendo i tagli alla produzione o se sceglierà di difendere la propria quota del mercato globale del greggio attenuando tali tagli", ha detto Satoru Yoshida, analista di materie prime presso Rakuten Securities.
"La decisione dell'Opec+ potrebbe provocare una reazione a breve termine, ma è probabile che il mercato del petrolio salga entro la fine dell'anno grazie alle aspettative di ripresa economica degli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump e alle continue tensioni in Medio Oriente", ha aggiunto.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)