LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in aumento di circa il 3% dopo che le autorità sanitarie della Cina, il primo importatore globale di greggio, hanno allentato alcune delle dure restrizioni anti-Covid del Paese.
Intorno alle 13,10 i futures sul Brent guadagnano 2,86 dollari, o il 3,05%, a 96,53 dollari al barile, estendendo il rialzo dell'1,1% della seduta precedente.
I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate guadagnano 2,87 dollari, o il 3,3%, a 89,34 dollari al barile, dopo essere saliti dello 0,8% nella seduta precedente.
Tra le misure di allentamento delle restrizioni ci sono la riduzione di due giorni del tempo di quarantena necessario dopo un contatto stretto con casi infetti e per i viaggiatori in arrivo, nonché l'abolizione di una sanzione per le compagnie aeree in caso di ingresso di passeggeri contagiati.
Anche l'indebolimento del dollaro americano ha sostenuto i prezzi del petrolio, dato che rende il prodotto più conveniente per gli acquirenti che detengono altre valute.
Il numero di casi di Covid-19 in Cina è salito a livelli massimi dal lockdown di Shanghai all'inizio dell'anno. Sia Pechino che Zhengzhou hanno registrato record di casi giornalieri.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)