LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio scambiano in rialzo mentre gli investitori valutano le conseguenze del rifiuto di Israele all'offerta di cessate il fuoco da parte di Hamas, e l'inaspettato calo delle scorte di carburante negli Stati Uniti.
Alle 12,20 italiane i futures sul Brent salgono dello 0,92% a 79,94 dollari il barile, e i futures sul greggio West Texas Intermediate degli Stati Uniti dello 0,87%, a 74,51 dollari.
Il Brent si sta avvicinando nuovamente agli 80 dollari il barile dopo aver guadagnato in ognuna delle tre sessioni precedenti.
Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha respinto l'ultima offerta di Hamas per il cessate il fuoco e la restituzione degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, ma il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che c'è ancora spazio per i negoziati.
Il mercato petrolifero è stato sostenuto anche da un calo delle scorte di benzina e di distillati medi negli Stati Uniti, più forte del previsto.
Le scorte di distillati sono scese di 3,2 milioni di barili a 127,6 milioni di barili, secondo i dati dell'Energy Information Administration, contro le aspettative di un calo di 1 milione di barili. Le scorte di benzina sono diminuite di 3,15 milioni di barili, rispetto alle previsioni degli analisti che prevedevano un accumulo di 140.000 barili.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)