LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in ribasso, intorno ai minimi da due mesi, mentre il livello del tetto sul prezzo del petrolio russo proposto dal G7 ha sollevato dubbi su quanto si ridurrà l'offerta.
Un incremento più consistente del previsto delle scorte di benzina negli Stati Uniti e l'aumento delle restrizioni contro il Covid-19 in Cina aggiungono pressione ai ribassi dei prezzi del greggio.
Intorno alle 13,50 i futures sul Brent scendono di 62 centesimi, o dello 0,73%, a 84,79 dollari al barile, mentre i futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) sono in ribasso di 27 centesimi, o dello 0,35%, a 77,67 dollari.
Il G7 sta valutando un tetto massimo per il petrolio russo trasportato via mare a 65-70 dollari al barile, ha detto un funzionario europeo, anche se i governi dell'Unione europea non hanno ancora concordato un prezzo.
Il Cremlino ha detto oggi che la Russia non intende fornire petrolio e gas ai Paesi che sostengono il tetto, ma che prenderà una decisione definitiva una volta analizzati i dati.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Francesca Piscioneri)