LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in calo dopo che i nuovi incrementi nell'attività delle trivellazioni in Usa offrono delle indicazioni contrarie a quelle derivanti dai tagli alla produzione voluti dall'Opec.
Gli scambi sono deboli oggi a causa della chiusura per festività nazionale dei mercati in Cina, Usa e Gran Bretagna ma permangono comunque le preoccupazioni sull'effettiva capacità della nuova mossa dell'Opec di riuscire a frenare l'eccesso di offerta dopo la decisione la scorsa settimana, insieme ad alcuni produttori che non fanno parte dell'organizzazione, di estendere il taglio di 1,8 milioni di barili al giorno sino alla fine del primo trimestre 2018.
** Attorno alle 12,30 italiane, il futures sulle consegne di Brent a luglio perde 21 centesimi (-0,40%) a 51,94 dollari il barile. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa perde 18 centesimi (-0,36%) a 49,92 dollari.
** Secondo i dati elaborati dal Baker Hughes le trivellazioni di petrolio nell'ultima settimana sono salite per la 19° settimana consecutiva, portando il totale a 722 unità, il più alto livello da aprile 2015, e la più lunga striscia di crescita finora registrata.