LONDRA (Reuters) - Il petrolio è in rialzo, sebbene i guadagni ottenuti grazie ai segnali di una forte ripresa economica in Cina, principale importatore di greggio, siano stati frenati dai timori per l'impatto dei possibili aumenti dei tassi di interesse in Europa.
** Intorno alle 11,50 i futures sul Brent guadagnano 51 centesimi, pari allo 0,60%, a 84,82 dollari al barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate avanzano di 54 centesimi, o dello 0,7%, a 78,23 dollari.
** I dati di ieri hanno mostrato che l'attività manifatturiera in Cina è cresciuta al ritmo più veloce di oltre dieci anni il mese scorso, aggiungendosi ai segnali di ripresa nella seconda economia mondiale dopo la rimozione delle rigide misure anti-Covid-19.
** Le importazioni via mare di petrolio russo da parte della Cina sono indirizzate a raggiungere un livello record questo mese, con i raffinatori che approfittano dei prezzi bassi.
** Tuttavia, il mercato è stato messo sotto pressione dalle crescenti aspettative di aumento dei tassi da parte della Banca centrale europea, dopo un'accelerazione dei prezzi al consumo in Francia, Spagna e Germania maggiore del previsto.
** L'inflazione della zona euro è cresciuta a febbraio a un tasso annuo superiore alle attese, pari all'8,5%, secondo una prima stima dell'Eurostat.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)