(Reuters) - I prezzi del greggio passano in positivo dopo scambi al ribasso in un contesto di affievolimento dell'ottimismo su una domanda forte e di una riduzione dell'offerta russa e iraniana, dovuta alle crescenti sanzioni occidentali.
Alle 11,30, i futures sul Brent guadagnano 31 centesimi, o lo 0,41%, a 76,61 dollari il barile, mentre quelli sul West Texas Intermediate avanzano di 13 centesimi, o dello 0,18%, a 73,69 dollari il barile.
Dopo i precedenti ribassi, entrambi i benchmark tornano a guadagnare terreno dopo una serie positiva di cinque giorni la scorsa settimana, attestandosi venerdì ai massimi da ottobre tra aspettative di maggiori stimoli fiscali volti a rivitalizzare la vacillante economia di Pechino.
Nel frattempo, il freddo negli Stati Uniti e in Europa ha aumentato la domanda di gasolio da riscaldamento, sostenendo i prezzi.
D'aiuto anche i timori per la riduzione dell'offerta russa e iraniana dovuti alle sanzioni.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Claudia Cristoferi)