LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono poco mossi, con gli investitori che soppesano da una parte le aspettative di una solida domanda invernale di carburante e dall'altra le ampie scorte di carburante Usa e le preoccupazioni macroeconomiche.
Alle 11,35, i futures sul Brent cedono 5 centesimi, o lo 0,07%, a 76,11 dollari il barile, mentre quelli sul West Texas Intermediate arretrano di 8 centesimi, o dello 0,11%, a 73,24 dollari il barile.
Entrambi i benchmark sono scesi di oltre l'1% ieri, con i prezzi sotto pressione per il rafforzamento del dollaro e un aumento superiore alle attese delle scorte di carburante statunitensi.
La struttura di mercato dei futures sul Brent indica inoltre che i trader sono sempre più preoccupati per il restringimento dell'offerta nello stesso momento in cui la domanda è in aumento.
Il premio del contratto Brent a un mese rispetto a quello a sei mesi ha raggiunto ieri il valore più alto da agosto. Un allargamento di questa 'backwardation', quando i futures per consegna immediata sono più alti di quelli per consegna successiva, indica tipicamente che l'offerta sta diminuendo o che la domanda sta aumentando.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Sabina Suzzi)