NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

Greggio, prezzi stabili dopo crollo, tagli Opec+ non convincono

Pubblicato 01.12.2023, 13:43
Aggiornato 01.12.2023, 13:45
© Reuters. Una veduta aerea mostra i serbatoi di petrolio dell'operatore dell'oleodotto Transneft presso il terminal di greggio Kozmino sulla riva della baia di Nakhodka, vicino alla città portuale di Nakhodka, Russia, 13 giugno 2022. REUTERS/Tatiana Meel/Foto d'ar
CL
-

(Reuters) - I prezzi del greggio sono sostanzialmente stabili, dopo il calo del 2% di ieri, con il mercato che sembra non essere convinto che l'ultima serie di tagli alla produzione da parte dell'Opec+ sia in grado di risollevare i prezzi dalla recente flessione.

Alle 13,15 i futures sul Brent per febbraio salgono di 32 centesimi, o dello 0,4%, a 81,18 dollari il barile, nel loro primo giorno come contratto Ice Brent front-month.

I futures sul West Texas Intermediate (WTI) salgono di 24 centesimi, o dello 0,32%, a 76,2 dollari.

I produttori dell'Opec+ hanno concordato ieri un taglio di circa 2,2 milioni di barili al giorno (bpd) di petrolio nel primo trimestre del prossimo anno, compreso il rinnovo degli attuali 1,3 milioni di bpd di tagli volontari di Arabia Saudita e Russia.

L'Opec+, che pompa oltre il 40% del petrolio globale, si sta concentrando sulla riduzione della produzione alla luce della discesa dei prezzi dai circa 98 dollari di fine settembre a causa dei timori di una crescita economica più debole nel 2024.

Tuttavia, il mercato ha accolto la notizia con scetticismo e confusione, a causa dei timori sulla affidabilità degli impegni, per la natura volontaria delle riduzioni, e delle precedenti aspettative degli investitori di tagli più importanti.

© Reuters. Una veduta aerea mostra i serbatoi di petrolio dell'operatore dell'oleodotto Transneft presso il terminal di greggio Kozmino sulla riva della baia di Nakhodka, vicino alla città portuale di Nakhodka, Russia, 13 giugno 2022. REUTERS/Tatiana Meel/Foto d'archivio

Gli investitori stanno anche osservando gli elementi macroeconomici sfavorevoli sul fronte della domanda.

A novembre i dati sull'attività industriale a livello globale sono rimasti deboli a causa della scarsa domanda, come dimostrano i sondaggi, mentre la zona euro ha continuato a contrarsi e sono emersi segnali contrastanti sull'economia cinese.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.