LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in leggero rialzo, dopo che i dati del settore hanno mostrato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate più del previsto, sebbene i timori per l'offerta e un dollaro più debole abbiano dato sostegno.
Intorno alle 11,30 i futures dicembre sul Brent sono in rialzo di 14 centesimi, o dello 0,17%, a 93,68 dollari al barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) per dicembre sono in rialzo di 42 centesimi, o dello 0,49%, a 85,74 dollari al barile.
L'indebolimento del dollaro statunitense ha inviato un segnale rialzista, rendendo il petrolio più conveniente per i detentori di altre valute.
Ma le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di circa 4,5 milioni di barili nella settimana conclusasi il 21 ottobre, secondo fonti di mercato che citano i dati dell'American Petroleum Institute, al di sopra delle aspettative di cinque analisti intervistati da Reuters.
I dati ufficiali sulle scorte statunitensi, forniti dall'agenzia governativa Energy Information Administration, sono attesi per le 16,30.
L'aumento delle scorte rafforza i timori di una recessione globale che ridurrebbe ulteriormente la domanda, la cui debolezza è emersa anche dai dati sulle importazioni cinesi di greggio.
Ma le costanti limitazioni dell'offerta, evidenziate dal capo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia che ha avvertito della "prima vera crisi energetica globale", hanno dato ai prezzi una base.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)