LONDRA - Sul mercato delle materie prime, i prezzi del rame hanno vissuto una giornata di oscillazioni al London Metal Exchange (LME), con punte massime di 8460 dollari per tonnellata metrica (mt) e 8448 dollari per tonnellata, prima di chiudere in leggero ribasso a 8375 dollari per tonnellata e poi recuperare leggermente fino a 8382 dollari per tonnellata. La performance del metallo venerdì è stata influenzata dalla forza del dollaro statunitense e dall'attesa del mercato per le mosse politiche della banca centrale cinese.
Altri metalli hanno mostrato movimenti diversi sul mercato. Sullo Shanghai Futures Exchange (SHFE), i prezzi dell'alluminio sono scesi di quasi mezzo punto percentuale, mentre i prezzi dell'alluminio LME non hanno registrato variazioni significative. Nei segmenti del piombo e dello zinco, entrambi i metalli hanno concluso la sessione di trading con una nota positiva. I prezzi del piombo LME hanno registrato un modesto rialzo, mentre quelli dello zinco hanno chiuso la giornata in positivo sia sul mercato LME che su quello SHFE.
Il nichel si è distinto con un considerevole guadagno di contratti sull'SHFE, grazie alla variazione dei livelli delle scorte. Il sentiment del mercato in generale è stato influenzato dai principali indicatori macroeconomici, tra cui i dati sull'inflazione statunitense e le aspettative del mercato sulle prossime decisioni in materia di tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.
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