Di Ambar Warrick
Investing.com – Il petrolio è in calo negli scambi di questo lunedì in quanto pesano i timori per un rallentamento dei consumi e della domanda in Cina.
Alle 2:04 AM CEST, i future del WTI sono in calo dello 0,9% a 88,19 dollari, mentre i future Brent erano in calo dello 0,6% a 94,06 dollari.
Sui mercati del greggio hanno pesato i dati provenienti dalla Cina, che hanno mostrato che le importazioni sono aumentate a luglio a un ritmo più debole del previsto, confermando la tendenza al rallentamento della domanda in uno dei maggiori importatori di petrolio al mondo.
Nostante l’aumento delle importazioni sia più sostenuto rispetto al mese scorso, si è trattato della seconda lettura più bassa registrata quest’anno. Tuttavia, la Cina ha registrato un surplus commerciale record grazie alle esportazioni che sono rimaste forti.
Quest’anno sull’attività economica cinese hanno pesato fortemente i lockdown contro COVID-19, e la settimana scorsa una lettura ufficiale ha mostrato che il settore manifatturiero si è contratto a luglio. Questi dati, unitamente a quelli scoraggianti sul manifatturiero di tutto il mondo, hanno fatto sì che i prezzi del petrolio segnassero la loro peggiore settimana dal crollo del COVID del marzo 2020.