NEW YORK - Il prezzo dell'argento è salito questa settimana dell'8,43% a 23,87 dollari, spinto dalle speculazioni degli investitori sulla possibilità che la Federal Reserve statunitense sospenda il rialzo dei tassi di interesse. Questo sentimento è radicato nei recenti dati economici che suggeriscono un rallentamento dell'inflazione, con l'indice dei prezzi al consumo di ottobre che è rimasto statico e i prezzi alla produzione che hanno mostrato un'aggressione minore del previsto. Inoltre, l'aumento delle richieste di disoccupazione è considerato in linea con gli obiettivi anti-inflazione della Fed.
Le prospettive rialziste del mercato sono ulteriormente supportate dall'analisi tecnica, che indica che l'argento è scambiato al di sopra di medie importanti e si sta avvicinando a livelli di resistenza chiave. Gli investitori osservano con attenzione l'andamento del metallo che si aggira al di sopra del livello di supporto di 23,55 dollari e si avvicina alla resistenza di 23,94 dollari, con un occhio al livello di resistenza minore di 24,50 dollari.
L'anticipazione di una posizione meno falco da parte della Fed nella prossima riunione di dicembre ha aumentato l'appeal dell'argento come investimento. Ciò è in contrasto con le precedenti dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che aveva indicato la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi.
A contribuire al trend positivo, la banca centrale cinese ha aumentato notevolmente le sue riserve d'argento, sottolineando la forte fiducia del mercato. Mentre gli investitori si muovono in un contesto di indebolimento del dollaro e di persistenti bassi rendimenti del Tesoro, l'argento si mantiene al di sopra del livello di supporto critico di 21,92 dollari.
Il rialzo dei prezzi dell'argento di questa settimana riflette un'anticipazione più ampia da parte del mercato di un potenziale cambiamento della politica monetaria, in quanto gli investitori guardano alla prossima mossa della Federal Reserve in mezzo all'evoluzione degli indicatori economici.
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