NEW YORK (Reuters) - Una Corte d'Appello statunitense ha confermato un giudizio contro Vivendi (PA:VIV) nell'ambito di una class action, che accusa il gruppo di aver dato agli investitori informazioni ingannevoli nei primi anni 2000.
La corte ha respinto l'appello di Vivendi contro una decisione del tribunale federale del 2010, che l'ha condannata a pagare circa 50 milioni di dollari.
L'esposto, presentato nel 2002, contestava a Vivendi di aver presentato affermazioni ingannevoli sullo stato di salute della società, dopo la fusione con Seagram Co e Canal Plus nel 2000.