Investing.com - I futures degli indici di borsa statunitensi puntano ad un’apertura negativa questo mercoledì, in attesa dei dati sull’edilizia USA e nei timori per la crisi della zona euro e dell’incertezza che pesa sul sentimento dei mercati.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,48%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,47%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,45%.
Tra gli investitori resta il timore che l’accordo per il salvataggio di Cipro possa creare un precedente per i prossimi salvataggi dei paesi della zona euro con problemi finanziari.
Intanto in Italia salgono i timori per lo stallo politico, per via delle difficoltà nel formare un nuovo governo.
L’euro continua a scendere dopo che i media hanno riportato le dichiarazioni del leader della coalizione di sinistra, Pier Luigi Bersani, il quale ha affermato che solo un “insano di mente” vorrebbe governare l’Italia.
Si prevede una certa attività per i titoli tech, dopo che T-Mobile USA ha dichiarato che inizierà a vendere l’iPhone della Apple il 12 aprile, diventando così l’ultimo grande operatore statunitense a vendere lo smartphone.
I titoli Apple sono scesi dello 0,79% nel pre-market trade.
Apple ha richiesto di procedere con un nuovo processo contro Samsung Electronics per 14 prodotti.
Nello stesso settore voci di corridoio dicono che Ericsson sarebbe in trattative per acquistare la Microsoft’s IPTV business, che permette la programma utilizzato dalle aziende telefoniche di trasmettere la tv su internet.
Sotto i riflettori anche il comparto distributivo, con Wal-Mart Stores che ha dichiarato ieri che “probabilemente” andrà incontro a perdite per via delle accuse di corruzione dei rappresentanti aziendali in Messico per espandere l’attività.
Il produttore di ferro Cliffs ha segnato -8,07%, dopo che Morgan Stanley ha portato la raccomandazione sull’azienda ad "underweight" da "equal weight".
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono negativi. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -1,73%, il francese CAC 40 ha segnato -1,74%, in Germania il DAX ha segnato -1,25%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,70%.
Nella seduta asiatica l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,69%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è in salita dello 0,18%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sulle vendite di case nuove e sulle scorte di greggio.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,48%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,47%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,45%.
Tra gli investitori resta il timore che l’accordo per il salvataggio di Cipro possa creare un precedente per i prossimi salvataggi dei paesi della zona euro con problemi finanziari.
Intanto in Italia salgono i timori per lo stallo politico, per via delle difficoltà nel formare un nuovo governo.
L’euro continua a scendere dopo che i media hanno riportato le dichiarazioni del leader della coalizione di sinistra, Pier Luigi Bersani, il quale ha affermato che solo un “insano di mente” vorrebbe governare l’Italia.
Si prevede una certa attività per i titoli tech, dopo che T-Mobile USA ha dichiarato che inizierà a vendere l’iPhone della Apple il 12 aprile, diventando così l’ultimo grande operatore statunitense a vendere lo smartphone.
I titoli Apple sono scesi dello 0,79% nel pre-market trade.
Apple ha richiesto di procedere con un nuovo processo contro Samsung Electronics per 14 prodotti.
Nello stesso settore voci di corridoio dicono che Ericsson sarebbe in trattative per acquistare la Microsoft’s IPTV business, che permette la programma utilizzato dalle aziende telefoniche di trasmettere la tv su internet.
Sotto i riflettori anche il comparto distributivo, con Wal-Mart Stores che ha dichiarato ieri che “probabilemente” andrà incontro a perdite per via delle accuse di corruzione dei rappresentanti aziendali in Messico per espandere l’attività.
Il produttore di ferro Cliffs ha segnato -8,07%, dopo che Morgan Stanley ha portato la raccomandazione sull’azienda ad "underweight" da "equal weight".
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono negativi. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -1,73%, il francese CAC 40 ha segnato -1,74%, in Germania il DAX ha segnato -1,25%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,70%.
Nella seduta asiatica l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,69%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è in salita dello 0,18%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sulle vendite di case nuove e sulle scorte di greggio.