Di Gina Lee
Investing.com – Petrolio in forte aumento di questo martedì, dopo l’arrivo delle truppe russe in due regioni separatiste dell’Ucraina orientale: una mossa che fa temere sempre di più che un conflitto sia imminente.
I future del petrolio Brent sono in rialzo del 2,4% a $95,19 dollari al barile, mentre i future del petrolio WTI sono saliti del 4% a 93,84 dollari al barile.
Gli investitori ora attendono i dati sulle scorte di petrolio greggio dall’American Petroleum Institute, previsti nel corso della giornata. I mercati USA sono rimasti chiusi lunedì per un giorno festivo.
Le autorità statunitensi ed europee hanno condannato la mossa di Mosca. Tuttavia, un funzionario dell’amministrazione Biden ha dichiarato che l’azione militare della Russia non è ancora una vera e propria invasione che potrebbe innescare l’applicazione di un pacchetto di sanzioni più ampio.
Dopo che Mosca ha riconosciuto l’indipendenza di due regioni separatiste, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha accusato la Russia di violare il territorio sovrano dell’Ucraina.
Ha affermato che, sebbene il suo paese voglia una soluzione diplomatica alla crisi, è pronto ad una lunga resistenza.
Gli analisti ora si chiedono se le esportazioni energetiche russe saranno interrotte qualora Mosca dovesse invadere l’Ucraina e se venissero imposte delle sanzioni alle istituzioni finanziarie russe. “C'è molta incertezza”, ha affermato l’economista senior di Westpac Justin Smirk. “La Russia sarà disposta a fornire a credito?”