LONDRA (Reuters) - L'Opec si aspetta un mercato petrolifero in buone condizioni di salute nella seconda metà dell'anno e conferma la previsione di una robusta domanda di petrolio nel 2024, grazie al leggero miglioramento delle prospettive di crescita economica mondiale.
La visione ottimistica del gruppo di produttori di petrolio arriva mentre i prezzi globali del greggio hanno raggiunto i massimi da gennaio. La scarsità dell'offerta ha dato impulso al rally e il rapporto mensile dell'Opec mostra anche che l'Arabia Saudita ha rispettato il taglio volontario della produzione a luglio.
L'Opec prevede un aumento della domanda mondiale di petrolio di 2,25 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2024, rispetto a una crescita di 2,44 milioni di bpd nel 2023. Entrambe le previsioni sono rimaste invariate rispetto al mese scorso.
"Nel 2024, una solida crescita economica globale, con continui miglioramenti in Cina, dovrebbe rafforzare il consumo di petrolio", dice l'Opec nel rapporto.
"Le prospettive di fondamentali petroliferi in buona salute nella seconda metà dell'anno, insieme all'approccio preventivo, proattivo e prudente dell'Opec e dei Paesi produttori non appartenenti all'Opec nel valutare le condizioni di mercato e adottare le misure necessarie in qualsiasi momento e secondo le necessità, garantiranno la stabilità del mercato petrolifero globale".
I paesi membri dell'Opec+ hanno iniziato a limitare le forniture alla fine del 2022 per sostenere il mercato e a giugno hanno esteso i limiti all'offerta fino al 2024. La restrizione dell'offerta ha favorito il rialzo dei prezzi del petrolio, con il Brent che ha superato oggi gli 88 dollari al barile, ai massimi da gennaio.
Il rapporto mostra anche che la produzione di petrolio dell'Opec è calata bruscamente a luglio sulla scia dell'impegno dell'Arabia Saudita di tagliare la produzione di 1 milione di bpd, misura estesa poi anche a settembre.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)