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Oro al massimo di 2 settimane nei timori per Trump

Pubblicato 17.05.2017, 09:03
© Reuters.  Oro al massimo di 2 settimane nei timori per Trump
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Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi europei di questo mercoledì, toccando il massimo di due settimane con i trader che seguono da vicino gli sviluppi politici negli Stati Uniti, dopo la notizia secondo cui il Presidente Donald Trump avrebbe chiesto all’FBI chiudere le indagini sul suo ex consigliere alla sicurezza.

Sul Comex, i future dell’oro salgono di 7,00 dollari, o dello 0,6%, a 1.243,61 dollari l’oncia troy alle 3:00 ET (07:00 GMT). Intanto, l’oro spot si attesta a 1.243,79 dollari. Il prezzo del metallo giallo è schizzato al massimo di 1.245,00 dollari nella notte, il massimo dal 3 maggio.

L’oro ha registrato un aumento per la quinta seduta consecutiva ieri con il dollaro che è crollato al minimo di sei mesi tra i segnali di un indebolimento dell’attività economica negli Stati Uniti.

La richiesta di investimenti rifugio è stata supportata dalla notizia secondo cui il Presidente Donald Trump avrebbe chiesto all’allora direttore dell’FBI James Comey di chiudere le indagini sul suo ex consigliere alla sicurezza, Michael Flynn.

Ci si chiede se contro Trump potranno essere sollevate accuse di impedimento alla giustizia, alimentando i timori che il Presidente possa non riuscire ad attuare il programma di stimolo economico promesso di fronte alle crescenti controversie.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si indebolisce per il quinto giorno consecutivo, scendendo dello 0,2% a 97,86 negli scambi della mattinata londinese. Nella notte, l'indice ha toccato il minimo di 97,76 dollari, il minimo dal 9 novembre.

Intanto, una serie di report economici statunitensi peggiori del previsto negli ultimi giorni ha spinto gli investitori a ridimensionare le aspettative di nuovi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.

La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno è scesa al 64%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, in calo da più dell’80% della settimana scorsa.

Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti. Un aumento graduale dei tassi di interesse avrebbe ripercussioni minori per il prezzo dell’oro rispetto ad una serie di aumenti.

Sempre sul Comex, i future dell’argento salgono di 13,5 centesimi, o dello 0,8%, a 16,88 dollari l’oncia troy.

Intanto, il platino sale dello 0,5% a 941,95 dollari, mentre il palladio è stabile a 792,02 dollari l’oncia.

I future del rame scendono di 0,2 centesimi a 2,549 dollari la libbra.

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