Investing.com - Il prezzo dell’oro continua a scendere negli scambi statunitensi di questo martedì, avvicinandosi al minimo di circa due settimane con gli investitori ancora propensi agli investimenti rischiosi sulla scia della vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni francesi di domenica.
Sul Comex, i future dell’oro segnano un calo di 7,90 dollari, o dello 0,6%, a 1.269,60 dollari l’oncia troy alle 8:30 ET (12:30 GMT). L’oro spot si attesta a 1.268,30 dollari l’oncia, giù dello 0,6%.
Il metallo giallo è crollato di 11,60 dollari ieri dopo aver segnato il minimo dall’11 aprile di 1.266,00 dollari, poiché i trader hanno lasciato gli investimenti rifugio in seguito ai risultati delle elezioni francesi che hanno ridimensionato i timori sul futuro della zona euro.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 11,2 centesimi, o dello 0,6%, a 17,82 dollari l’oncia troy, dopo aver segnato il minimo di un mese di 17,55 dollari nella seduta precedente.
Le borse globali e l'euro continuano a salire questo martedì, mentre la propensione al rischio resta alta sulla scia dei risultati delle elezioni francesi di domenica.
L’indice MSCI World, un indicatore dei titoli azionari globali, ha segnato il massimo storico per la seconda seduta consecutiva.
I rialzi sono seguiti ai sondaggi che mostrano una possibile vittoria di Macron, europeista, sulla candidata nazionalista di estrema destra Marine Le Pen allo scontro finale del 7 maggio, riducendo il rischio di un risultato anti-establishment ed i timori per l’eventuale uscita della Francia dalla zona euro.
Restano sotto i riflettori le tensioni geopolitiche dopo che la Corea del Nord ha condotto un’esercitazione con proiettili da combattimento per l'85esimo anniversario di fondazione del suo esercito, secondo quanto riportato dai media questo martedì, mentre un sottomarino statunitense ha attraccato in Corea del Sud come previsto.
Il Presidente Donald Trump terrà un vertice straordinario alla Casa Bianca per discutere con il Senato USA della situazione in Corea del Nord domani.
Tutti i 100 senatori sono stati convocati alla Casa Bianca dal Segretario di Stato Rex Tillerson, dal Segretario alla Difesa Jim Mattis, dal Direttore della National Intelligence Dan Coats e dal Generale Joseph Dunford, presidente dei capi di stato maggiore delle forze armate.
Trump ha chiesto nuove sanzioni delle Nazioni Unite contro la Corea del Nord ieri ed ha spronato l’organizzazione a "risolvere il problema” del programma di armamenti del paese.
Nelle ultime settimane le tensioni sono aumentate dal momento che il governo Trump ha adottato una linea dura con Pyongyang tra le preoccupazioni per i programmi nucleari e missilistici del paese.
Occhi puntati anche su Washington in vista della scadenza ormai alle porte per evitare il blocco delle attività amministrative e in un clima di incertezza per la politica economica.
Intanto, il platino scende dello 0,3% a 957,65 dollari, mentre il palladio è in calo dello 0,4% a 792,22 dollari l’oncia.
I future del rame con consegna a maggio salgono di 3,2 centesimi a 2,597 dollari la libbra.