Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Oro in calo: si ferma la corsa ai beni rifugio

Pubblicato 16.10.2023, 06:38
Aggiornato 16.10.2023, 06:36
© Reuters.

Investing.com - I prezzi dell’oro sono in calo questo lunedì, invertendo la rotta dopo che l’aumento della domanda di beni rifugio aveva stimolato una serie di forti guadagni del metallo giallo, mentre si seguono i possibili risvolti della guerra tra Israele e Hamas.

Il metallo giallo ha registrato un po’ di prese di profitto dopo il balzo di oltre il 5% della settimana precedente, quando l’inizio della guerra tra Israele e Hamas ha spinto gli investitori a cercare beni rifugio.

I mercati stanno ora osservando se il conflitto tra Israele e Hamas si estenderà alla regione del Medio Oriente, dato che Israele sta preparando un’offensiva di terra nella Striscia di Gaza.

L’oro spot è in calo dello 0,7% a 1.920,07 dollari l’oncia, mentre i future dell’oro con scadenza a dicembre sono scesi dello 0,4% a 1.933,15 dollari l’oncia al momento della scrittura.

Le prospettive di tassi statunitensi più elevati limitano l’appeal dell’oro

I dati sull’inflazione della scorsa settimana sono stati più forti del previsto e hanno indicato una posizione aggressiva da parte della Federal Reserve, che probabilmente manterrà i tassi d’interesse più alti più a lungo.

Questa convinzione ha penalizzato i prezzi dell’oro nell’ultimo anno e, con i tassi statunitensi destinati a rimanere ostinatamente alti, è probabile che limiti qualsiasi rialzo importante del metallo giallo.

Sebbene l’oro abbia registrato alcuni forti guadagni grazie alla domanda di beni rifugio, il dollaro è rimasto in gran parte il bene rifugio preferito. Gli afflussi verso il biglietto verde lo hanno portato a sfiorare i massimi da 10 mesi la scorsa settimana.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L’aumento dei tassi d’interesse non è di buon auspicio per l’oro, poiché fa salire il costo opportunità di investire nel metallo giallo. Questa nozione ha limitato forti rialzi del metallo giallo, anche se il peggioramento delle condizioni economiche globali ha fatto aumentare la domanda di beni rifugio.

Il rame rimbalza con il PIL cinese in primo piano

Tra i metalli industriali, i prezzi del rame sono saliti nettamente lunedì dopo aver sfiorato i minimi di cinque mesi nella settimana precedente.

I future del rame sono saliti dello 0,5% a 3,5907 dollari la libbra.

Questa settimana l’attenzione si concentra sui principali dati economici della Cina, grande importatore di rame, in particolare sulla lettura del terzo trimestre del prodotto interno lordo.

La lettura dovrebbe mostrare che la crescita economica cinese si è ulteriormente indebolita nel trimestre precedente, in quanto l’attività commerciale ha mostrato pochi segni di miglioramento nonostante alcune misure di stimolo.

Questo non lascia ben sperare sulla domanda cinese di rame e potrebbe innescare una maggiore debolezza del metallo rosso nelle prossime settimane. Le preoccupazioni per la Cina hanno frenato i prezzi del rame nell’ultimo anno.

Questa settimana la Banca Popolare Cinese dovrebbe decidere in merito ai tassi di interesse di riferimento per i prestiti, anche se sembra improbabile un cambiamento.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.