Di Gina Lee
Investing.com – L'oro è in calo negli scambi asiatici di questo venerdì mattina, dopo l’andamento fortemente altalenante della seduta precedente. Gli investitori continuano a seguire la situazione dell’invasione russa dell’Ucraina, con particolare attenzione verso le sanzioni applicate alla Russia dalle potenze occidentali.
I future dell’oro sono scesi dello 0,53% a 1.916,10 dollari alle 5:16 AM CET. Il metallo prezioso, bene rifugio per eccellenza, è schizzato del 3% giovedì per raggiungere il massimo da settembre 2020 a 1.973,96 dollari, ma ha chiuso la seduta in ribasso.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha promesso venerdì di rimanere nella capitale Kiev. Le forze ucraine continuano a combattere l’invasione russa, il più grande attacco a uno stato europeo dalla seconda guerra mondiale.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha applicato più sanzioni contro la Russia volte a impedire la capacità di quest’ultima di fare affari nelle principali valute. Gli Stati Uniti hanno già imposto sanzioni contro le banche russe e le imprese statali.
Gli investitori seguono le banche centrali e le loro politiche monetarie. La Federal Reserve statunitense è ancora pronta ad aumentare i tassi di interesse durante il prossimo vertice di marzo 2022, mentre la Banca Centrale Europea ha affermato che il conflitto in Ucraina potrebbe ritardare, ma non fermare, l’inizio del tapering degli asset.
Nell’area Asia-Pacifico, la Reserve Bank of New Zealand mira ad aumentare i tassi di interesse il più rapidamente possibile per contenere l’inflazione ed evitare la necessità di un inasprimento della politica ancora maggiore in futuro, come ha dichiarato il governatore Adrian Orr.
Nel frattempo, gli ETF che investono in oro e altri metalli preziosi hanno registrato afflussi importanti, con gli investitori in fuga verso i beni rifugio.
Il palladio è aumentato di quasi il 28% dall’inizio dell’anno, mentre l’oro ha guadagnato circa il 4,5%. Il palladio è salito dell’1,4% dopo aver toccato il livello più alto da luglio 2021 a 2.711,18 dollari giovedì, mentre il platino è salito dello 0,4% e l’argento ha guadagnato lo 0,5%.