Investing.com - Il prezzo dell’oro rimane invariato questo mercoledì, mentre i trader preferiscono gli asset più rischiosi nell’ottimismo per le trattative commerciali USA-Cina.
Sul Comex, i future dell’oro con consegna a febbraio sono stabili a 1.285,70 dollari l’oncia troy alle 8:51 ET (13:51 GMT).
Gli incontri commerciali USA-Cina sarebbero dovuti durare due giorni ma sono stati prolungati per un terzo giorno il che, secondo il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lu Kang, è un segno di serietà da entrambe le parti.
Un altro vertice tra il Rappresentante per il Commercio USA Robert Lighthizer e il Vice Premier cinese Liu He è in programma alla fine del mese. Le due nazioni hanno tempo fino al 1° marzo per arrivare ad un accordo prima che gli Stati Uniti alzino i dazi su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi.
Il prezzo dei lingotti scende, malgrado il calo del biglietto verde, a cui è legato il metallo prezioso. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,14% a 95,34.
Nel frattempo, i verbali del vertice della Federal Reserve saranno pubblicati alle 14:00 ET (19:00 GMT). Gli investitori li leggeranno con particolare attenzione alla ricerca di indicazioni su possibili aumenti dei tassi previsti per quest’anno. Venerdì, il Presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che la banca centrale limiterà gli interventi di politica monetaria se necessario, parole che hanno contribuito a spingere le borse in quanto gli investitori hanno cominciato a pensare che la Fed possa mettere in pausa gli aumenti dei tassi.
Sul Comex gli altri metalli sono in salita: i future dell’argento salgono dello 0,18% a 15,74 dollari l’oncia troy. I future del platino salgono dello 0,7% a 828,00 dollari, mentre i future del palladio sono in salita dello 0,99% a 1.273,90 dollari l’oncia. I future del rame vanno su dello 0,3% a 2,665 dollari la libbra.