Investing.com - I prezzi dell’oro si sono mossi poco negli scambi asiatici di questo lunedì, con il metallo giallo che si è mantenuto nel range della scorsa settimana, mentre gli operatori attendono ulteriori spunti dai prossimi dati sull’inflazione degli Stati Uniti.
Tra i metalli industriali, i prezzi del rame hanno toccato un minimo di quasi tre mesi dopo che KoBold Metals, una startup sostenuta dal fondatore di Microsoft (NASDAQ:MSFT) Bill Gates, ha trovato un grande deposito di rame in Zambia che potrebbe costituire un’importante miniera di rame.
Il calo delle aspettative di un taglio anticipato dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve ha visto l’oro rientrare in un range di scambi compreso tra i 2.000 e i 2.050 dollari a febbraio, mentre i mercati hanno iniziato a valutare costantemente le possibilità di un taglio dei tassi a marzo e maggio.
Anche la scarsità di indicazioni dirette nell’ultima settimana ha fornito all’oro pochi spunti, con gli operatori che ora guardano ai prossimi dati sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) come prossimo grande segnale.
L’oro spot è sceso dello 0,1% a 2.023,48 dollari l’oncia, mentre i future dell’oro con scadenza ad aprile sono scesi dello 0,1% a 2.037,20 l’oncia alle 00:07 ET (05:07 GMT). I volumi di scambio sono stati ridotti a causa delle festività in Cina, Hong Kong, Corea del Sud e Giappone.
Dati IPC, segnali della Fed in primo piano
L’oro dovrebbe essere poco attivo in vista dei dati statunitensi sull’IPC di martedì. Sebbene si preveda che l’inflazione si sia ulteriormente attenuata a gennaio, le pressioni sui prezzi dovrebbero rimanere ben al di sopra dell’obiettivo annuale del 2% fissato dalla Fed, dando alla banca centrale una maggiore spinta a mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo.
Oltre ai dati sull’inflazione, questa settimana è previsto un incontro con i funzionari della Fed, tra cui Neel Kashkari, Mary Daly e Ralph Bostic.
I funzionari della Fed dovrebbero ribadire i recenti commenti secondo cui la banca centrale non ha fretta di iniziare a ridurre i tassi di interesse. Questo concetto aveva provocato forti perdite nell’oro all’inizio di febbraio, dato che l’aumento dei tassi fa salire il costo opportunità di investire nel metallo giallo.
Inoltre, il sito dollar è rimasto in vista di un recente massimo di tre mesi, mantenendo i prezzi dell’oro sotto pressione.
Tuttavia, l’oro è riuscito a mantenersi al di sopra del supporto di 2.000 dollari l’oncia, anche se gli analisti hanno avvertito che il livello potrebbe essere testato nei prossimi giorni.
Rame in calo dopo la scoperta di un grande deposito in Zambia
I prezzi del rame sono scesi lunedì, estendendo le perdite della sessione precedente sui timori di un potenziale aumento delle forniture globali.
I future del rame con scadenza a marzo sono scesi dello 0,4% a 3,6727 dollari la libbra, il livello più basso da metà novembre.
KoBold Metals, una start-up sostenuta dal fondatore di Microsoft Bill Gates, ha dichiarato di aver scoperto un enorme giacimento di rame in Zambia, che potrebbe potenzialmente costituire una delle più grandi miniere del mondo.
Il presidente dello Zambia Hakainde Hichilema ha dichiarato che il giacimento - che si trova nel progetto Mingomba - potrebbe produrre tra le 500 e le 600.000 tonnellate di rame quando sarà operativo. In confronto, la miniera cilena di Escondida, considerata la più grande miniera di rame al mondo per produzione, ha prodotto circa 1 milione di tonnellate di rame nel 2022.
La scoperta fa pensare a un potenziale aumento delle forniture di rame nei prossimi anni, preannunciando una maggiore pressione sui prezzi del metallo rosso, che solitamente beneficiano di condizioni di mercato più rigide.
Il rame ha già subito forti perdite nel 2024 a causa delle persistenti preoccupazioni per il rallentamento della domanda in Cina, il principale importatore.