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Oro su dal minimo di 8 settimane, si riduce l’impennata del dollaro

Pubblicato 04.10.2017, 08:40
© Reuters.  Oro su dal minimo di 8 settimane, si riduce l’impennata del dollaro
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Investing.com - Il prezzo dell’oro si stacca dal minimo di otto settimane questo mercoledì, con il dollaro che perde lo slancio dopo essere schizzato al massimo di un mese e mezzo, facendo ritornare qualche investitore al metallo prezioso.

Sul Comex, i future dell’oro salgono di 5,90 dollari, o dello 0,5%, a 1.280,47 dollari l’oncia troy alle 2:40 ET (06:4 GMT), dopo aver segnato il minimo dal 9 agosto di 1.271,00 nella seduta precedente.

Il prezzo dell’oro ha chiuso in calo ieri, registrando il terzo calo settimanale consecutivo: il crescente ottimismo per lo stato di salute dell’economia statunitense e le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre hanno spinto il dollaro e il rendimento dei Buoni del Tesoro.

Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti, supportando invece il dollaro.

Un dollaro forte pesa sulle materie prime valutate in dollari, rendendole più costose per i titolari di altre valute.

Gli ultimi commenti della Presidente della Fed Janet Yellen saranno in cima all’agenda sui mercati finanziari globali questo mercoledì, con gli investitori alla ricerca di indizi sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.

Yellen parlerà in occasione di una conferenza bancaria organizzata dalla Federal Reserve Bank di St. Louis alle 15:15 ET (19:15 GMT).

I suoi commenti saranno seguiti con attenzione per avere indicazioni sulla politica monetaria. La scorsa settimana, Yellen ha dichiarato che la banca centrale ha intenzione di continuare gradualmente ad alzare i tassi nonostante l’incertezza sull’andamento dell’inflazione.

Gli investitori hanno considerato le sue parole interventiste, segnale chela Fed potrebbe alzare i tassi a dicembre e poi ancora nel 2018.

La banca centrale USA ha già alzato i tassi due volte quest’anno.

Gli operatori dei mercati seguiranno con attenzione anche i report economici statunitensi per valutare come influiranno sulla posizione della Fed in merito alla politica monetaria nei prossimi mesi.

Per oggi sono attesi il report ADP sull’occupazione privata non agricola alle 8:15 ET (12:15 GMT), considerato un’anticipazione del report sull’occupazione governativo di venerdì, e i dati dell’ISM sul settore non manifatturiero alle 10 ET (14:00 GMT).

La probabilità di un aumento dei tassi entro dicembre è pari a circa il 75% secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

Sempre sul Comex, i future dell’argento rimbalzano di 15,6 centesimi, o dell’1%, a 16,80 dollari l’oncia troy, staccandosi dal minimo di otto settimane di ieri.

Intanto, il platino sale dello 0,6% a 920,85 dollari, mentre il palladio segna +0,5% a 921,70 dollari l’oncia.

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