Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi asiatici di questo martedì, nonostante i dati rialzisti da USA e Cina.
I future dell’oro con consegna ad agosto sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono dello 0,2% a 1.416,55 dollari l’oncia troy alle 1:15 ET (05:15 GMT).
I rialzi sono stati segnati nonostante i dati Empire State rialzisti sul settore manifatturiero ed altre notizie positive sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio in Cina di ieri.
Nella notte, la Fed di New York ha reso noto infatti che l’indice manifatturiero Empire State di luglio si è attestato a 4,3, rispetto a -8,6 di giugno.
La Federal Reserve dovrebbe tagliare i tassi di interesse alla fine del mese per la prima volta in un decennio, facendo abbassare il costo di possesso dei lingotti, che non hanno rendimento.
Sul fronte commerciale USA-Cina, il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha annunciato che lui e il Rappresentante per il Commercio USA Robert Lighthizer probabilmente si recheranno a Pechino per i negoziati commerciali in seguito alle telefonate con i funzionari cinesi questa settimana.
“Ci aspettiamo di avere un’altra conversazione telefonica questa settimana e, a seconda dei progressi che faremo, penso ci siano buone probabilità che andremo poi in Cina”, ha affermato Mnuchin ieri alla Casa Bianca.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è invariato a 96,578.