Di Peter Nurse
Investing.com – I prezzi del petrolio sono scesi questo giovedì dopo i dati deludenti sulla disoccupazione negli USA, ma sono rimasti vicino al massimo di due mesi, sostenuti dalle aspettative verso una ristrettezza delle scorte mentre continua la ripresa economica.
Alle 8:50 AM ET (14:50 CET), i future del greggio USA sono scesi dello 0,5% a 82,21 dollari al barile, ed il contratto dei Brent è sceso dello 0,3% a 84,40 dollari. Entrambi i contratti hanno guadagnato più dell’1% nell’ultima seduta, a livelli che non si vedevano da novembre.
I contratti future RBOB della benzina sono scesi dello 0,4% a 2,3825 dollari a gallone,
I prezzi del petrolio sono in salita dall’inizio dell’anno, sostenuti dalle aspettative di una forte ripresa economica a sostegno della domanda, visto il calo dei timori sulla variante Omicron del Covid.
I rialzi hanno però subito il colpo dei dati di ieri della Energy Information Administration statunitense, che hanno mostrato un aumento delle scorte di benzina di 8 milioni di barili la scorsa settimana, indicando che sugli spostamenti ha pesato l’impennata dei casi di Omicron.
I ricoveri per Covid-19 negli Stati Uniti sono aumentati del 33% e i decessi sono aumentati del 40% dalla settimana precedente, ha dichiarato ieri la Direttrice per il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Detto ciò, il recente aumento dei decessi è probabilmente un effetto tardivo della variante Delta, in salita prima dell’arrivo della variante Omicron negli USA nel mese di dicembre, ha dichiarato la Direttrice del CDC Rochelle Walensky.