Di Zhang Mengying
Investing.com – Il petrolio è in calo questo lunedì; gli investitori temono per la domanda dopo che a Shanghai è stato scoperto il primo caso della variante più contagiosa del COVID-19.
Alle 6:52 CEST, i future Brent erano in calo dello 0,54% a 106,44 dollari ed i future del WTI erano in salita dello 0,87% a 103,88 dollari. Entrambi i contratti hanno registrato dei cali settimanali la scorsa settimana per via dei timori legati alla recessione economica.
Il numero di casi di COVID-19 per il 10 luglio è schizzato rispetto al giorno precedente, alimentando i timori di possibili nuovi lockdown dopo che a Shanghai è stato riportato il primo caso della sotto-variante BA.5 omicron molto contagiosa.
Per quanto riguarda le forniture, il mercato segue da vicino le sanzioni occidentali sul petrolio russo, mentre il presidente russo Vladimir Putin ha avvisato che ulteriori sanzioni potrebbero portare delle conseguenze “catastrofiche” per il mercato energetico globale.
I mercati seguono anche i lavori di manutenzione del gasdotto Nord Stream 1, il maggiore gasdotto che trasporta il gas dalla Russia alla Germania e che sarò chiuso dall’11 al 21 luglio. I mercati temono che la chiusura possa proseguire per via del conflitto in Ucraina.
“Mettendo da parte Biden e il COVID, il vero problema per i mercati ora è vedere se il Nord Stream 1 tornerà operativo”, ha dichiarato a Reuters Stephen Innes, direttore di SPI Asset Management.
Potrebbe crollare il mercato del gas in Europa se il gasdotto non dovesse tornare operativo alla scadenza del 22 luglio, e questo potrebbe portare ad un rallentamento economico e ad una domanda più debole, ha dichiarato Innes.
“Finché non sapremo come si evolverà questo importante fattore di rischio, resteremo del loop”, ha aggiunto Innes.