LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio aumentano del 2%, e riacquistano terreno dopo la peggior caduta degli ultimi anni, dopo la minaccia del presidente Usa, Donald Trump, di imporre nuovi dazi sulle importazioni cinesi.
La mossa, che entrerà in vigore il primo settembre, peggiorerà ulteriormente la guerra commerciale in corso tra le due superpotenze, che ha già ostacolato le catene di approvvigionamento globali e irritato i mercati finanziari.
Ieri, i futures sul Brent sono crollati di oltre il 7%, il dato peggiore in più di tre anni mentre i futures sul greggio Usa si sono inabissati dell'8% segnando la perdita maggiore in oltre quattro anni.
Verso le 11,30 i futures sul Brent salgono a 61,83 dollari al barile mentre quelli sul greggio Usa sono in rialzo a 54,93 dollari al barile.
"Il greggio si è consolidato con un forte rimbalzo nelle prime negoziazioni di oggi, tuttavia la volatilità rimarrà probabilmente elevata dal momento che il mercato si attende possibili misure di ritorsione nei prossimi giorni da parte della Cina", ha scritto in una nota Jbc Energy.
Trump ha detto ieri che imporrà dazi del 10% su importazioni cinesi del valore di 300 miliardi di dollari aggiungendo che potrebbe aumentarli ulteriormente se il presidente cinese Xi Jinping non si muoverà rapidamente per raggiungere un accordo.