Investing.com - I futures del rame sono in calo al minimo di una settimana questo giovedì, dal momento che i deludenti dati manifatturieri cinesi hanno alimentato i timori sulla forza della seconda economia mondiale e del principale consumatore globale di rame.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono scambiati a 3,313 dollari la libbra negli scambi europei del mattino, in calo dello 0,7%.
I prezzi Comex del rame hanno toccato precedentemente 3,310 dollari la libbra, il minimo dal 15 gennaio.
Il contratto di marzo ieri è sceso dello 0,42% a 3,337 dollari la libbra. Supporto a breve termine a 3,307 dollari la libbra, il minimo dal 15 gennaio e resistenza a 3,355 dollari la libbra, il massimo dal 22 gennaio.
I dati rilasciati oggi hanno mostrato che l’indice HSBC dei direttori acquisti per il settore manifatturiero in Cina, il primo indicatore dell’attività industriale del paese, è sceso al minimo degli ultimi sei mesi di 49,6 a gennaio, da una lettura finale di 50,5 a dicembre.
I traders del rame considerano le oscillazioni del PMI HSBC come un indicatore della richiesta di rame da parte della Cina, dal momento che il metallo industriale è largamente usato nel settore.
I dati rilasciati ad inizio settimana hanno mostrato una crescita dell’economia cinese del 7,7% nel quarto trimestre, in calo dal 7,8% del trimestre conclusosi a settembre.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta globale lo scorso anno.
Gli investitori attendono gli importanti dati economici USA nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sul futuro della politica monetaria. Gli USA rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nonché il report del settore privato sulle vendite di case esistenti.
Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è stabile a 1.238,70 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo è sceso dello 0,1% a 19,81 dollari l’oncia troy.
I prezzi dell’oro e dell’argento sono andati sotto pressione tra le speculazioni che la Federal Reserve possa effettuare un’ulteriore riduzione del programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria della prossima settimana.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono scambiati a 3,313 dollari la libbra negli scambi europei del mattino, in calo dello 0,7%.
I prezzi Comex del rame hanno toccato precedentemente 3,310 dollari la libbra, il minimo dal 15 gennaio.
Il contratto di marzo ieri è sceso dello 0,42% a 3,337 dollari la libbra. Supporto a breve termine a 3,307 dollari la libbra, il minimo dal 15 gennaio e resistenza a 3,355 dollari la libbra, il massimo dal 22 gennaio.
I dati rilasciati oggi hanno mostrato che l’indice HSBC dei direttori acquisti per il settore manifatturiero in Cina, il primo indicatore dell’attività industriale del paese, è sceso al minimo degli ultimi sei mesi di 49,6 a gennaio, da una lettura finale di 50,5 a dicembre.
I traders del rame considerano le oscillazioni del PMI HSBC come un indicatore della richiesta di rame da parte della Cina, dal momento che il metallo industriale è largamente usato nel settore.
I dati rilasciati ad inizio settimana hanno mostrato una crescita dell’economia cinese del 7,7% nel quarto trimestre, in calo dal 7,8% del trimestre conclusosi a settembre.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta globale lo scorso anno.
Gli investitori attendono gli importanti dati economici USA nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sul futuro della politica monetaria. Gli USA rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nonché il report del settore privato sulle vendite di case esistenti.
Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è stabile a 1.238,70 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo è sceso dello 0,1% a 19,81 dollari l’oncia troy.
I prezzi dell’oro e dell’argento sono andati sotto pressione tra le speculazioni che la Federal Reserve possa effettuare un’ulteriore riduzione del programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria della prossima settimana.