Investing.com - La sterlina sale contro il dollaro negli scambi cauti di questo lunedì, ma i guadagni resteranno limitati dal momento che gli investitori hanno bloccato i profitti dopo la recente impennata del biglietto verde contro le altre principali valute.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5234 negli scambi della mattinata europea, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5177, su dello 0,18%.
Supporto a 1,5073, il minimo del 16 gennaio e resistenza a 1,5269, il massimo del 15 gennaio.
Il dollaro è rimasto supportato dopo la decisione a sorpresa di giovedì della Banca Nazionale Svizzera di revocare il tasso di cambio di 1,20 franchi per un euro introdotto tre anni fa.
Inoltre, nel report preliminare dell’Università del Michigan pubblicato venerdì si legge che l’indice del sentimento dei consumatori è salito al massimo di 11 anni di 98,2 questo mese da 93,6 di dicembre, contro le aspettative di un aumento a 94,1.
La scorsa settimana la sterlina è andata sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato un calo dello 0,5% del tasso annuo dell’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito il mese scorso dall’1,0% di novembre.
Il calo dell’inflazione ha alimentato le aspettative che la Banca d’Inghilterra possa mantenere i tassi di interesse ai minimi storici per la maggior parte dell’anno.
La sterlina scende contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,35% a 0,7661.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile tra le crescenti aspettative che la Banca Centrale Europea possa annunciare il nuovo programma di acquisto di bond governativi durante il vertice di giovedì, per tentare di contenere la minaccia di deflazione nella zona euro.