American Express Co. (NYSE:AXP) ha modificato il proprio statuto per fornire maggiore chiarezza sulle procedure di voto degli azionisti, come rivelato in un recente documento depositato presso la SEC. Le modifiche, entrate in vigore mercoledì, sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione della società per specificare l'impatto delle astensioni e dei voti non espressi dai broker sul quorum richiesto per le azioni societarie.
La modifica allo statuto, in particolare alla Sezione 2.4, mira a migliorare la trasparenza dei risultati delle votazioni sulle risoluzioni degli azionisti e su altre decisioni aziendali. Le astensioni e i voti non espressi dai broker, che si verificano quando i broker non ricevono istruzioni dai proprietari effettivi delle azioni, possono influenzare l'esito delle votazioni nelle assemblee degli azionisti.
I voti non espressi dai broker tipicamente non vengono conteggiati nel totale dei voti per la maggior parte delle questioni, ad eccezione di quelle di routine in cui i broker possono votare per conto degli azionisti senza istruzioni specifiche. Le astensioni vengono conteggiate come presenti ai fini della determinazione del quorum, ma non vengono conteggiate come voti espressi né a favore né contro una proposta, influenzando potenzialmente l'approvazione di questioni che richiedono la maggioranza dei voti.
Questo aggiornamento fa parte degli sforzi continui di American Express per garantire che le sue pratiche di governance aziendale siano chiare e in linea con i requisiti normativi e le migliori pratiche. Riflette l'impegno dell'azienda nel mantenere un processo trasparente ed equo per la partecipazione degli azionisti alle decisioni aziendali.
In altre notizie recenti, American Express ha registrato una significativa crescita degli utili del 44% su base annua nel secondo trimestre, segnando un record di ricavi. La società ha rivisto le previsioni dell'utile per azione (EPS) per l'intero anno a €13,30 - €13,80.
Inoltre, American Express ha emesso €3,4 miliardi di nuovi titoli di debito, che si prevede saranno utilizzati per scopi aziendali generali. Tuttavia, la Banca Centrale della Russia ha revocato la licenza bancaria della filiale russa di American Express, segnando la fine della presenza bancaria diretta della società in Russia.
Il portafoglio di prestiti delle carte di credito per i consumatori statunitensi di American Express ha registrato un aumento del 12,4% su base annua a €87,3 miliardi, superando le previsioni di consenso del terzo trimestre del 10,7%. Anche il portafoglio di prestiti per le piccole imprese della società ha registrato una notevole crescita, aumentando del 22,9% su base annua a €30,1 miliardi, ben al di sopra del 15,1% previsto. Le prospettive degli analisti sono state contrastanti, con BMO Capital che ha mantenuto un rating di underperform sulle azioni di American Express, nonostante abbia rivisto al rialzo le previsioni di utili a breve termine a causa di spese inferiori al previsto.
RBC Capital Markets ha mantenuto un rating Outperform e ha aumentato il target di prezzo delle azioni a €267, riconoscendo i ricavi costanti della società e le spese ben gestite.
Approfondimenti InvestingPro
La recente modifica dello statuto di American Express si allinea con la sua forte posizione di mercato e le prestazioni finanziarie. Secondo i dati di InvestingPro, la società vanta una sostanziale capitalizzazione di mercato di €192,87 miliardi, riflettendo la sua preminenza nel settore dei Servizi Finanziari al Consumo. Ciò è ulteriormente supportato da un suggerimento di InvestingPro che evidenzia AXP come un "Attore di primo piano nel settore dei Servizi Finanziari al Consumo".
L'impegno dell'azienda verso il valore per gli azionisti è evidente non solo nelle sue pratiche di governance, ma anche nella sua politica dei dividendi. Un suggerimento di InvestingPro nota che American Express "Ha mantenuto i pagamenti dei dividendi per 54 anni consecutivi", dimostrando stabilità finanziaria a lungo termine e impegno verso gli azionisti. Inoltre, la società "Ha aumentato il suo dividendo per 3 anni consecutivi", con un attuale rendimento da dividendi dell'1,04%.
La forte posizione finanziaria di American Express si riflette nei suoi impressionanti ricavi di €58,11 miliardi negli ultimi dodici mesi fino al secondo trimestre del 2024, con una sana crescita dei ricavi del 9,62% nello stesso periodo. Questa solida performance ha contribuito a un notevole rendimento totale del prezzo dell'81,3% nell'ultimo anno, posizionando il titolo vicino al suo massimo di 52 settimane con una prossimità del 99,79% a quel benchmark.
Per gli investitori che cercano un'analisi più completa, InvestingPro offre 12 suggerimenti aggiuntivi per American Express, fornendo approfondimenti più dettagliati sulla salute finanziaria e la posizione di mercato dell'azienda.
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