Lunedì Citi ha aggiornato le prospettive su JPMorgan Chase & Co. (NYSE: NYSE:JPM), alzando l'obiettivo di prezzo della banca da $205,00 a $215,00 e mantenendo un rating neutrale sul titolo. L'adeguamento dell'obiettivo di prezzo fa seguito agli utili del secondo trimestre di JPMorgan, che hanno evidenziato solidi risultati di base con ricavi superiori alle aspettative e spese gestite. Nonostante la relazione positiva, le azioni di JPMorgan hanno registrato un leggero calo, scendendo dell'1,2% rispetto all'indice bancario (BKX), che è sceso solo dello 0,3%.
La performance della banca ha suscitato domande sulle sue prospettive di rendimento e sui suoi piani di capitale, soprattutto perché il management ha sottolineato l'eccesso di guadagno, in particolare sul reddito netto da interessi (NII), dove i margini di deposito sono superiori alle norme storiche. Inoltre, l'imminente modifica delle normative sul capitale è stata considerata un'incognita significativa. Citi riconosce un potenziale leggero aumento delle stime di consenso sugli utili per azione (EPS) per il periodo 2025-2026 e include un rendimento normalizzato sul capitale comune tangibile (ROTCE) del 18%, superiore all'obiettivo del management del 17%.
Nonostante la banca sia attualmente scambiata a quello che è considerato il più basso costo implicito del capitale proprio tra i suoi pari, pari al 9,1%, Citi suggerisce che la valutazione di JPMorgan riflette pienamente queste metriche. L'azienda indica che gli investitori potrebbero trovare migliori opportunità di rischio/rendimento sul mercato, il che spiega la decisione di mantenere una posizione neutrale sulle azioni della banca. L'obiettivo di prezzo rivisto a 215 dollari è attribuito alle previste revisioni al rialzo degli utili per azione di JPMorgan.
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