Il direttore di Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) Tench Coxe ha venduto una parte significativa delle sue partecipazioni nella società, secondo quanto riportato in un recente documento della SEC. Le transazioni, avvenute il 7 giugno 2024, hanno comportato la vendita di azioni ordinarie NVIDIA per un totale di circa 119,5 milioni di dollari.
Le vendite sono state eseguite in più transazioni a prezzi variabili. I prezzi medi ponderati delle azioni vendute variavano da 1.194,14 a 1.197,36 dollari. Queste transazioni hanno ridotto le partecipazioni dirette e indirette di Coxe nell'azienda di semiconduttori, ma il numero esatto di azioni ancora in suo possesso non è stato reso noto nel documento.
Vale la pena notare che il numero riportato di azioni possedute da Coxe in seguito alle transazioni non tiene conto del frazionamento azionario 10 per 1 che NVIDIA ha eseguito lo stesso giorno delle vendite. Questo frazionamento azionario aumenterebbe significativamente il numero di azioni in circolazione, alterando così il valore delle singole azioni e la capitalizzazione di mercato complessiva dell'azienda.
Le azioni vendute da Coxe erano detenute in vari trust, tra cui uno di cui è fiduciario. Coxe ha negato la proprietà effettiva di queste azioni, se non nella misura del suo interesse pecuniario nei trust. Inoltre, il documento SEC indicava una donazione di azioni per un valore totale di 0 dollari, che non incideva sull'importo totale in dollari delle vendite.
Gli investitori spesso osservano le transazioni degli insider, come quelle effettuate da Coxe, per capire l'opinione dei dirigenti sulle prospettive dell'azienda. Tuttavia, è importante notare che queste transazioni possono essere soggette a varie strategie di pianificazione finanziaria personale e non riflettono necessariamente una valutazione diretta della performance futura dell'azienda.
NVIDIA, con sede a Santa Clara, California, è un'azienda leader nel settore dei semiconduttori, nota per le sue unità di elaborazione grafica (GPU) per i mercati dei giochi e dei professionisti, nonché per i system on a chip (SOC) per il mercato del mobile computing e dell'automotive.
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