Mercoledì Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha riportato un numero di consegne di veicoli superiore alle aspettative per il secondo trimestre, superando le stime di consenso e le previsioni dell'azienda stessa. Il produttore di veicoli elettrici ha consegnato circa 444.000 veicoli, con un leggero calo del 4,8% rispetto all'anno precedente, ma superando il dato di consenso di 437,8k e le stime dell'azienda di 419k.
Nonostante la produzione sia diminuita del 14,4% rispetto all'anno precedente, scendendo a 410,8k veicoli, Tesla è riuscita a ridurre significativamente i livelli delle scorte in transito rispetto al primo trimestre, diminuendole di 33.000 unità. Questa riduzione implica un'offerta di 19 giorni rispetto ai 28 giorni del primo trimestre e ai 16 giorni dello stesso trimestre dell'anno precedente.
I dati aggiornati sulla produzione e sulle consegne suggeriscono che il margine lordo auto di Tesla per il secondo trimestre, esclusi i crediti, potrebbe essere compreso tra il 16% e la metà, rimanendo più o meno piatto rispetto al primo trimestre.
Particolarmente degne di nota sono state le prestazioni di Tesla nel settore dello stoccaggio dell'energia, con la distribuzione di 9,4 gigawattora nel secondo trimestre, con un aumento sostanziale del 132% rispetto al primo trimestre. Questa crescita è attribuita a un mix di sistemi di stoccaggio Megapack/utility-grade e Powerwall/residential-grade. Supponendo che circa l'80% di queste installazioni sia attribuito a Megapack, i ricavi del segmento Energia per il secondo trimestre potrebbero sfiorare i 4 miliardi di dollari, superando di gran lunga le stime di consenso che si attestano intorno ai 2 miliardi di dollari. Il segmento Energia, che vanta margini lordi superiori al 20%, potrebbe potenzialmente aumentare l'utile per azione del secondo trimestre di 0,10 dollari rispetto alle aspettative del mercato.
La società indica che, sebbene le implementazioni di stoccaggio dell'energia possano variare considerevolmente da un trimestre all'altro, Tesla sembra stia guadagnando slancio in questo settore. In prospettiva, la società suggerisce che il potenziale nel segmento dell'energia, in particolare con Megapack, è probabilmente maggiore di quanto attualmente previsto dalla maggior parte degli investitori.
In altre notizie recenti, il secondo trimestre di Tesla ha visto un calo delle consegne di veicoli rispetto all'anno precedente, come riportato da JPMorgan. Nonostante ciò, il calo delle vendite di Tesla non è stato così forte come previsto e l'azienda è riuscita ad allineare maggiormente la produzione alla domanda dei consumatori, il che dovrebbe contribuire a stabilizzare il capitale circolante e il flusso di cassa libero. Per quanto riguarda gli altri sviluppi, l'Unione Europea sta valutando la possibilità di imporre tariffe sui veicoli elettrici cinesi, compresi quelli prodotti da Tesla. La decisione sarà votata dai membri dell'UE in ottobre.
Nel frattempo, ARK ETFs ha ridotto le proprie partecipazioni in Tesla, vendendo 62.867 azioni. Tuttavia, le consegne del secondo trimestre di Tesla hanno superato le aspettative, raggiungendo le 444.000 unità, con un leggero aumento rispetto al consenso di FactSet e alle stime della società stessa.
Gli analisti di Wedbush Securities hanno alzato il loro obiettivo di prezzo per Tesla da 275 a 300 dollari, mantenendo un rating Outperform sul titolo. Truist Securities ha invece mantenuto il rating Hold sulle azioni Tesla con un obiettivo di prezzo di 162,00 dollari.
Approfondimenti di InvestingPro
Con il recente rapporto sulle consegne di veicoli di Tesla che ha superato le aspettative, gli investitori osservano con attenzione la salute finanziaria e la performance di mercato dell'azienda. Secondo i dati in tempo reale di InvestingPro, la capitalizzazione di mercato di Tesla è di ben 737,53 miliardi di dollari, a testimonianza della sua significativa presenza sul mercato. Il rapporto P/E della società è attualmente pari a 53,27, il che indica una valutazione elevata che gli investitori sono disposti a pagare per i suoi guadagni. Ciò è ulteriormente evidenziato da un rapporto P/E di 54,02 negli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024, che è elevato rispetto alle medie del settore, il che suggerisce una forte fiducia degli investitori nella crescita futura di Tesla.
Da un punto di vista operativo, il margine di profitto lordo di Tesla negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre del 2024 è pari al 17,78%, un valore che, pur essendo considerevole, evidenzia le pressioni competitive e i costi associati al settore dei veicoli elettrici. Nello stesso periodo, la società ha registrato una crescita dei ricavi del 10,12%, dimostrando la sua capacità di espandersi nonostante le sfide del mercato.
Due suggerimenti di InvestingPro particolarmente rilevanti per il contesto dell'articolo sono i forti rendimenti dell'azienda e la sua posizione nel settore. Tesla ha registrato rendimenti significativi in vari periodi, con un notevole rendimento totale del 17,77% nell'ultima settimana e del 31,18% nell'ultimo mese, evidenziando lo slancio positivo del titolo dopo il rapporto sulle consegne. Inoltre, in qualità di attore di spicco del settore automobilistico, le mosse strategiche di Tesla, come l'aumento dello stoccaggio di energia, sono fondamentali per comprendere la sua influenza sul mercato e il suo potenziale di crescita sostenuta.
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