OSLO - Opera Limited [NASDAQ: OPRA], lo sviluppatore norvegese di browser, ha annunciato una collaborazione con Spotify, il principale servizio di streaming audio, per integrare lo streaming di musica e podcast direttamente nel browser Opera One. Questa partnership introduce Spotify come servizio predefinito nel Music Player di Opera, con l'obiettivo di semplificare l'esperienza audio per gli utenti che navigano sul web.
Il browser Opera One recentemente aggiornato, rilasciato il mese scorso, presenta il Music Player nella sua barra laterale, consentendo agli utenti di controllare le loro playlist di Spotify senza interrompere le attività di navigazione. Il player può essere staccato e spostato sullo schermo, offrendo flessibilità e comodità, specialmente durante le chiamate di lavoro, poiché mette automaticamente in pausa e riprende la riproduzione.
La decisione di Opera di collaborare con Spotify è supportata da un sondaggio che indica che la maggior parte degli utenti preferisce avere la musica accessibile mentre lavora al computer, con il 66% che ascolta musica in streaming sul telefono anche quando si trova davanti a un desktop. L'integrazione mira a risolvere il problema della distrazione causata dal passaggio tra attività e app per controllare la musica.
Oltre all'integrazione, Opera offre agli utenti in paesi selezionati l'opportunità di provare Spotify Premium gratuitamente per un periodo limitato, fornendo ascolto senza pubblicità, riproduzione offline e audio di qualità superiore. La promozione, attualmente disponibile attraverso il browser Opera One, si estenderà a Opera per Android all'inizio del 2025.
La partnership e l'offerta sono disponibili per gli utenti in paesi come Argentina, Brasile, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Malesia, Filippine, Polonia, Spagna, Thailandia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti d'America e Vietnam.
Opera, nota per il suo impegno verso un'esperienza di navigazione innovativa e centrata sull'utente, continua a migliorare i suoi prodotti con funzionalità come la gestione migliorata delle schede e innovazioni AI. L'azienda incoraggia gli appassionati di musica a sperimentare le capacità potenziate di Opera One.
Spotify, dal suo lancio nel 2008, è stata all'avanguardia nell'innovazione dello streaming audio, espandendosi nei podcast e negli audiolibri. Vanta oltre 640 milioni di utenti e 252 milioni di abbonati in più di 180 mercati.
Questa mossa strategica di Opera mira a consolidare la sua posizione nel competitivo mercato dei browser integrando popolari servizi di streaming per migliorare l'esperienza utente. Le informazioni per questo articolo sono basate su un comunicato stampa.
In altre notizie recenti, Opera GX, il browser focalizzato sul gaming sviluppato da Opera, ha stipulato una partnership pluriennale con Riot Games, diventando il Browser Partner Preferito per gli Eventi Globali di Esports di League of Legends. Questa collaborazione inizierà con il Campionato Mondiale di League of Legends 2024, offrendo agli utenti di Opera GX funzionalità uniche e contenuti esclusivi. La partnership introdurrà un Co-Streamer Hub, fornendo una piattaforma centralizzata per gli spettatori, e un "Riot Corner", una directory interattiva per le partite del torneo.
Opera GX offrirà anche drop digitali esclusivi per i suoi utenti, disponibili gratuitamente per coloro che scaricano il browser e li richiedono sulla pagina di destinazione lolesports.com. La partnership con Riot Games, lo sviluppatore e editore di League of Legends, mira a coinvolgere la base di fan del gioco sfruttando le caratteristiche uniche di Opera GX pensate per i giocatori. Queste funzionalità includono limitatori di CPU, RAM e larghezza di banda di rete, un Hot Tabs Killer per chiudere le schede che consumano molte risorse e GX Cleaner per eliminare i file indesiderati.
Questa partnership, come riportato in un recente comunicato stampa, cerca di fornire ai fan di League of Legends un'esperienza di visione immersiva durante uno degli eventi di esports più attesi dell'anno.
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