Venerdì Piper Sandler ha modificato il suo obiettivo di prezzo sulle azioni di Delek US Holdings, Inc. (NYSE:DK), riducendolo a 25 dollari dai precedenti 30 dollari e mantenendo un rating Neutrale sul titolo. La valutazione della società indica che il trimestre in corso non ha mostrato molte tendenze positive per l'azienda di raffinazione.
Sono stati rilevati importanti movimenti di mercato che potrebbero potenzialmente influire sulla performance dell'azienda a livello di margini. Tra questi, è stata evidenziata la significativa sottoperformance dei distillati rispetto alla benzina nel secondo trimestre, con un calo del crack dei distillati di 11 dollari al barile rispetto al primo trimestre del 2024, a differenza della benzina, che ha registrato uno spostamento positivo di 1 dollaro al barile.
L'analisi ha anche evidenziato una sostanziale inversione dei differenziali Syncrude, passati da un vantaggio di 10 dollari al barile sul Brent nel primo trimestre a un vantaggio di 2 dollari al barile nel secondo trimestre. Inoltre, i margini di raffinazione della costa occidentale sono stati segnalati come relativamente più forti, offrendo un potenziale vantaggio ad alcuni operatori del settore. Per contro, i differenziali Maya/Mars sono rimasti invariati e i differenziali Western Canadian Select (WCS) hanno registrato un calo di 4 dollari al barile.
Inoltre, i margini di commercializzazione sono stati descritti come più deboli rispetto a quelli tipici del secondo trimestre, il che potrebbe avere un impatto negativo su Delek US. L'obiettivo di prezzo di Piper Sandler si basa su una valutazione della somma delle parti (SOTP) per gli anni 2024 e 2025. La valutazione presuppone un multiplo EV/EBITDA a 3,0 volte per la raffinazione, 7,0 volte per la vendita al dettaglio e 7,0 volte per la logistica, escludendo la Master Limited Partnership (MLP).
Le partecipazioni di Delek nella MLP sottostante sono valutate ai prezzi di mercato correnti con uno sconto di liquidazione del 20% a causa dell'elevata quota di proprietà della società (80%) in Delek Logistics Partners (DKL).
La società ha inoltre applicato uno sconto del 25% al valore del capitale SOTP e non ha incluso alcun valore di opzione per la bioraffineria di Bakersfield, citando la mancanza di una chiara visibilità sul suo potenziale contributo agli utili.
In altre notizie recenti, Delek US Holdings, Inc. ha riportato risultati contrastanti nel primo trimestre, con una perdita netta di 33 milioni di dollari, nonostante i buoni risultati operativi dei segmenti Raffinazione e Logistica. L'azienda sta esplorando opzioni strategiche per le sue attività di vendita al dettaglio e di marketing, con l'obiettivo di sbloccare valore in tutto il suo sistema. Gli analisti di JPMorgan, Piper Sandler, Wells Fargo e TD Cowen hanno modificato i loro obiettivi di prezzo per Delek, con TD Cowen che ha declassato il titolo da "Hold" (mantenere) a "Sell" (vendere) e ha abbassato l'obiettivo di prezzo a 20 dollari.
Questo riflette l'aspettativa che Delek raggiunga un tasso di cattura del 65% sulle cricche degli indicatori, in linea con la performance storica dell'azienda. JPMorgan e Wells Fargo hanno mantenuto un rating Underweight, mentre Piper Sandler mantiene un rating Neutral. L'obiettivo di prezzo rivisto di Piper Sandler si basa su una valutazione della somma delle parti per gli anni fiscali 2024 e 2025. L'abbassamento dell'obiettivo di prezzo di Wells Fargo deriva da aggiustamenti della modellazione che tengono conto degli ultimi risultati trimestrali e di ipotesi riviste sui margini di raffinazione, le spese operative e le indicazioni sulla produzione.
Approfondimenti di InvestingPro
Tra le prospettive contrastanti del settore per Delek US Holdings, Inc. (NYSE:DK), i dati in tempo reale di InvestingPro forniscono un ulteriore contesto per gli investitori che considerano le azioni della società. La capitalizzazione di mercato della società è attualmente pari a 1,54 miliardi di dollari e riflette le dimensioni dell'attività nel settore della raffinazione. In particolare, il titolo è scambiato a un rapporto prezzo/valore contabile di 1,8 negli ultimi dodici mesi, il che potrebbe suggerire che è ragionevolmente valutato in termini di attività. Inoltre, il margine di profitto lordo nello stesso periodo è stato del 5,79%, indicando potenziali difficoltà nel mantenere la redditività.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che il titolo è attualmente in territorio di ipervenduto secondo l'indice di forza relativa (RSI), il che potrebbe interessare gli investitori alla ricerca di punti di ingresso in un titolo potenzialmente sottovalutato. Tuttavia, si consiglia cautela in quanto gli analisti hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo e si prevede un calo delle vendite nell'anno in corso. Gli investitori dovrebbero inoltre notare che il titolo viene generalmente scambiato con una bassa volatilità dei prezzi, il che potrebbe allinearsi con le strategie che privilegiano la stabilità.
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