Di Mauro Speranza
Investing.com – Proseguono gli annunci delle società partecipanti alla ‘corsa’ per il vaccino contro il Covid 19 e la britannica AstraZeneca PLC (LON:AZN) si aggiunge alle protagoniste dei giorni scorsi, Pfizer (NYSE:PFE) e Moderna Inc (NASDAQ:MRNA).
AstraZeneca ha annunciato che il suo vaccino sperimentale realizzato in collaborazione con l’Università di Oxford ha dato risultati promettenti nei soggetti con età superiore ai 60 anni, tra i più a rischio tra la popolazione.
I test sono stati effettuati su 560 volontari partecipanti alla fase 2 di sperimentazione, mentre ora il vaccino è entrato in fase 3 dei test clinici.
Dalla società britannica hanno spiegato il loro vaccino ha portato una riposta immunitaria tra gli individui tra i 56 e i 69 anni e quelli oltre i 70 anni simile alla fascia di popolazione tra i 18 e i 55 anni.
Passate due settimane dalla somministrazione della seconda dose, il 99% dei partecipanti ha sviluppato anticorpi neutralizzanti contro il coronavirus, a prescindere dall’età.
La quantità di linfociti T ha inoltre raggiunto il proprio massimo dopo due settimane, dando al sistema immunitario gli strumenti per individuare e distruggere le particelle virali del virus, nel caso di un’infezione.
In questo periodo, AstraZeneca ha terminando la fase 3 dei test su una quantità maggiore di pazienti con lo scopo di ricevere ulteriori dati sull’efficacia del vaccino e nelle prossime settimane potrebbe comunicare l’aggiornamento sui dati raccolti.
Gli annunci di Pfizer e BionTech dopo Moderna
Se la settimana si era aperta con l’annuncio di Moderna circa una efficacia al 94,5% del suo vaccino, ieri Pfizer e Biontech (NASDAQ:BNTX) comunicavano la fine della fase 3 dei loro test, verificando un aumento al 95% dell’efficacia del loro vaccino dopo il precedente 90%.
“I risultati dello studio segnano un passo importante in questo storico viaggio di otto mesi per portare avanti un vaccino in grado di aiutare a porre fine a questa devastante pandemia. Continuiamo a muoverci alla velocità della scienza per compilare tutti i dati raccolti finora e per condividerli con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo”, dichiarava Albert Bourla, Presidente e amministratore delegato di Pfizer.
Pfizer e BioNTech prevedono di presentare un’autorizzazione all’uso di emergenza entro pochi giorni, condividendo i dati con altre agenzie regolatorie di tutto il mondo.
Le aziende hanno già avviato la presentazione della domanda progressiva di licenza biologica all’Agenzia europea per i medicinali.