Facendo i calcoli sulle prime 200 milioni di dosi opzionate dall’Unione europea, l’Italia riceverà 37 milioni di dosi con la prima tranche, ma serviranno due somministrazioni
L’Unione europea, come annunciato da Ursula von der Leyen, ha opzionato 200 milioni di dosi del vaccino anti-Covid 19 messo a punto da Pfizer (NYSE:PFE) e BioNtech. La ripartizione tra i vari paesi avverrà a seconda della popolazione, quindi all’Italia toccheranno – nella prima tranche in arrivo a gennaio – 27 milioni di dosi, pari al 13,51% del totale. Considerando che il vaccino prevede una doppia somministrazione, la prima tranche di vaccini basterà a coprire poco meno di 14 milioni di italiani, più o meno un italiano su 4.
PRIMA FORNITURA DA 200 MILIONI DI DOSI
Alla prima fornitura di 200 milioni di dosi, secondo quanto stabilito dall’accordo tra Pfizer e Unione europea, potrebbe aggiungersi poi una seconda tranche da 100 milioni di dosi. Tuttavia, basta fare pochi calcoli per capire che la prima parte della fornitura basterà a vaccinare praticamente solo le categorie considerate più a rischio, come personale sanitario e anziani. La speranza, ovviamente, è che arrivino altre dosi sufficienti a coprire una popolazione più ampia...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge