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Mercati ai massimi: l'Europa segue Wall Street ma occhio alla Cina

Pubblicato 11.02.2020, 12:49
Aggiornato 11.02.2020, 12:51
© Reuters.
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Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com - I guadagni di ieri sui mercati americani, con l'inarrestabile crescita del Nasdaq (+1,13% alla chiusura), stanno facendo spingendo i mercati europei nella giornata di oggi.

Gli investitori sono inoltre fiduciosi che la Cina continuerà a adottare misure per frenare sia la diffusione del coronavirus che i suoi effetti sull'economia. "Scommettono che la People's Bank of China prenderà ulteriori misure per stimolare l'economia questa settimana. Si prevede inoltre che il governo cinese adotterà nuove politiche fiscali aggressive per cercare di minimizzare l'impatto che le misure adottate per combattere il virus avranno indubbiamente sulla crescita dell'economia del Paese", spiegano in Link Securities.

Secondo Renta 4, "la Banca Centrale potrebbe aumentare la liquidità abbassando il coefficiente di riserva, abbassando i tassi e/o annunciando aiuti fiscali ai settori e alle regioni più colpiti".

Informazioni contraddittorie o incomplete

D'altra parte, secondo José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, gli esperti cinesi dicono che tra 10 giorni il virus raggiungerà il suo apice in Cina e a Wuhan avrà ancora bisogno di un mese". Comunque sia, i numeri sono in costante aumento ed è, secondo Link Securities, "lungi dall'aver raggiunto il picco". Secondo questi esperti, la Cina ha riportato altri 108 decessi legati al coronavirus nelle prime ore del lunedì mattina, un nuovo record quotidiano che porta il numero totale di morti a 1.016. La Commissione Sanitaria Nazionale ha segnalato altri 2.478 casi lunedì, in calo rispetto ai 3.062 del giorno precedente. Il numero totale di casi in Cina è salito a 42.638.

"I ricercatori stimano un tasso di mortalità dell'1,3% dopo aver contato sia i casi lievi che quelli acuti. Mentre solo l'1,3% dei residenti di Wuhan sono stati infettati al 31 gennaio, i ricercatori hanno indicato che solo 1 residente su 19 è stato testato, quindi il numero di casi potrebbe essere molto più alto del conteggio ufficiale", hanno aggiunto. José Luis Cárpatos è dello stesso parere: "ci sono esperti che dicono che l'unica ragione di questo calo del tasso di casi di contagio è un cambiamento nel modo in cui la Cina sta contando, che avrebbe smesso di includere nelle statistiche i pazienti che risultano positivi ma che non hanno sintomi".

In Link Securities, sottolineano anche che "gli investitori sono molto attenti alle notizie sull'apertura di fabbriche cinesi chiuse da più di due settimane, notizie che erano, almeno, contraddittorie, e che quindi non sono servite a chiarire la situazione che il settore commerciale in Cina sta attraversando a causa del coronavirus".

Prospettive

"Il danno economico è ancora potente e il processo di riapertura delle attività in Cina è molto lento e graduale", dice Carpazi, facendo eco alle previsioni di Goldman, che abbassa la sua stima di crescita per la Cina al 5,2% nel 2020, dal 5,8% di prima.

Gli investitori assisteranno anche all'apparizione di due giorni (oggi martedì e domani mercoledì) del presidente della Federal Reserve americana, Jerome Powell, davanti alla Commissione per i servizi finanziari del Congresso.

"L'attenzione sarà rivolta anche ai commenti sull'impatto del coronavirus sulla crescita in un momento in cui gli economisti stanno iniziando a rivedere al ribasso le loro stime di crescita per il primo trimestre di quest'anno e anche per il secondo trimestre", commentano in Renta 4.

Secondo José Luis Cárpatos, "dato che siamo nelle mani di Wall Street, è fondamentale che abbiamo come principale arma di lavoro in questo momento l'analisi tecnica dell'S&P 500. Ha una resistenza molto chiara a circa 3.380, all'altezza del tetto del canale rialzista che lo sta incanalando molto bene da mesi. E il supporto chiave, secondo la Bank of America, sarebbe nella zona 3.293-3.300.

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