Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 23 settembre.
1. Softbank cerca il pulsante di espulsione
Softbank (T:9984), il principale azionista esterno di We Company, sta insistendo affinché l’amministratore delegato e fondatore Adam Neumann venga sostituito come amministratore delegato di WeWork, la compagnia che fornisce spazi condivisi per uffici.
A parte WeWork, sarà una settimana impegnativa per le IPO, con Peloton, il produttore di cyclette, che sarebbe in difficoltà nel catturare l’interesse. L’accordo asiatico di AB Inbev e quello del gruppo software europeo TeamViewer sono attesi nel corso della settimana.
2. Continua il ribasso degli indici PMI
L’indice composito dei direttori acquisti della zona euro scende al tasso più veloce in oltre sei anni a 50,4, suggerendo un’economia quasi in stallo alla fine del terzo trimestre, secondo IHS Markit. L’attività manifatturiera in Germania, da anni la fonte di crescita più affidabile nella regione, è scesa al tasso più veloce dalla Grande Recessione nel 2009.
Anche l’indice PMI in Australia è sceso sotto il livello di 50 che separa la crescita dalla contrazione. L’indice PMI USA sarà pubblicato alle 9:45 ET (13:45 GMT).
3. Le borse USA apriranno miste tra preoccupazioni per commercio e debolezza economica
Alle 6:15 ET, i future Dow scendono di 22 punti, o dello 0,1%, mentre i future S&P 500 sono stabili ed i future Nasdaq 100 salgono dello 0,2%.
La propensione al rischio sembra essere tornata sui mercati, con il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA sceso al minimo di due settimane dell’1,69%, giù di 4 punti base dai livelli di venerdì.
4. Si riduce la ripresa del greggio
I future del greggio oscillano violentemente, salendo sulla scia delle notizie riguardanti un nuovo attacco iraniano e dopo la notizia del Wall Street Journal secondo cui potrebbero volerci mesi perché la produzione saudita torni a pieno ritmo.
L’Arabia Saudita ha però smentito la notizia questa mattina, affermando che la produzione riprenderà entro la fine della prossima settimana.
E questo ha fatto crollare nuovamente i prezzi a 57,70 dollari al barile alle 6 ET, il minimo dall’attacco contro gli impianti di Abqaiq ed il giacimento di Kurais.
5. I Laburisti britannici sceglieranno di restare in UE?
Il partito Laburista britannico si schiererà a favore del restare in UE alle prossime elezioni.
È quanto emerge dalle notizie secondo cui durante la conferenza annuale dei Laburisti oggi sarà approvata una mozione a favore del restare, contro le obiezioni del leader Jeremy Corbyn. Paradossalmente, ciò potrebbe rendere una Brexit ancor più probabile in quanto peggiorerebbe la spaccatura tra i partiti a favore del restare durante le prossime elezioni, che per molti si terranno prima della fine dell’anno.
La sterlina scende contro il dollaro negli scambi della mattinata europea.
1. Softbank cerca il pulsante di espulsione
Softbank (T:9984), il principale azionista esterno di We Company, sta insistendo affinché l’amministratore delegato e fondatore Adam Neumann venga sostituito come amministratore delegato di WeWork, la compagnia che fornisce spazi condivisi per uffici.
A parte WeWork, sarà una settimana impegnativa per le IPO, con Peloton, il produttore di cyclette, che sarebbe in difficoltà nel catturare l’interesse. L’accordo asiatico di AB Inbev e quello del gruppo software europeo TeamViewer sono attesi nel corso della settimana.
2. Continua il ribasso degli indici PMI
L’indice composito dei direttori acquisti della zona euro scende al tasso più veloce in oltre sei anni a 50,4, suggerendo un’economia quasi in stallo alla fine del terzo trimestre, secondo IHS Markit. L’attività manifatturiera in Germania, da anni la fonte di crescita più affidabile nella regione, è scesa al tasso più veloce dalla Grande Recessione nel 2009.
Anche l’indice PMI in Australia è sceso sotto il livello di 50 che separa la crescita dalla contrazione. L’indice PMI USA sarà pubblicato alle 9:45 ET (13:45 GMT).
3. Le borse USA apriranno miste tra preoccupazioni per commercio e debolezza economica
Alle 6:15 ET, i future Dow scendono di 22 punti, o dello 0,1%, mentre i future S&P 500 sono stabili ed i future Nasdaq 100 salgono dello 0,2%.
La propensione al rischio sembra essere tornata sui mercati, con il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA sceso al minimo di due settimane dell’1,69%, giù di 4 punti base dai livelli di venerdì.
4. Si riduce la ripresa del greggio
I future del greggio oscillano violentemente, salendo sulla scia delle notizie riguardanti un nuovo attacco iraniano e dopo la notizia del Wall Street Journal secondo cui potrebbero volerci mesi perché la produzione saudita torni a pieno ritmo.
L’Arabia Saudita ha però smentito la notizia questa mattina, affermando che la produzione riprenderà entro la fine della prossima settimana.
E questo ha fatto crollare nuovamente i prezzi a 57,70 dollari al barile alle 6 ET, il minimo dall’attacco contro gli impianti di Abqaiq ed il giacimento di Kurais.
5. I Laburisti britannici sceglieranno di restare in UE?
Il partito Laburista britannico si schiererà a favore del restare in UE alle prossime elezioni.
È quanto emerge dalle notizie secondo cui durante la conferenza annuale dei Laburisti oggi sarà approvata una mozione a favore del restare, contro le obiezioni del leader Jeremy Corbyn. Paradossalmente, ciò potrebbe rendere una Brexit ancor più probabile in quanto peggiorerebbe la spaccatura tra i partiti a favore del restare durante le prossime elezioni, che per molti si terranno prima della fine dell’anno.
La sterlina scende contro il dollaro negli scambi della mattinata europea.