Investing.com - Le criptovalute si avviano a registrare forti impennate mensili questo lunedì, anche se il Bitcoin, la valuta digitale numero uno per capitalizzazione di mercato, sembra restare indietro.
Alle 8:53 ET (12:53 GMT), il Bitcoin sale di solo lo 0,05% sulle ultime 24 ore per raggiungere i 9.293,20 dollari sul Bitfinex.
Dopo aver chiuso il mese di marzo a 6.925,30 dollari, il Bitcoin è andato alle stelle, superando la soglia psicologica dei 9.000 dollari la scorsa settimana. Nell’ultimo giorno di scambi di aprile, registra un’impennata del 34% su base mensile.
Nonostante il rialzo significativo di questo mese, il Bitcoin resta in coda rispetto ai suoi tre principali rivali.
In ordine decrescente di capitalizzazione di mercato, l’Ethereum segna +1,32% a 689,12 dollari nelle ultime 24 ore, registrando un’impennata di ben il 75% finora ad aprile; il Ripple sale dello 0,7% a 0,84899 dollari, con un balzo mensile del 71%, mentre il discendente del Bitcoin, il Bitcoin Cash, sale di solo lo 0,04% a 1.400,50 dollari oggi ma sembra essere stata la criptovaluta preferita dagli investitori questo mese, schizzando alle stelle con +105% su base mensile.
Tra le ultime notizie rialziste, la Francia ha abbassato la tassa sulle criptovalute al 19% questa settimana, ben al di sotto del precedente 45%, mentre i profitti vengono ora classificati come “beni mobili”.
Dan Morehead, amministratore delegato dell’hedge fund di criptovalute da un miliardo di dollari Pantera Capital Management LP, ha ribadito la scorsa settimana che il Bitcoin “è assolutamente da comprare al momento”.
Morehead prevede che il Bitcoin raggiunga nuovi massimi entro 12 mesi ed ha dichiarato che il cripto mercato potrebbe gonfiarsi fino ad addirittura 40 mila miliardi di dollari in una prospettiva decennale. Ha aggiunto che anche l’interesse degli investitori istituzionali nei token sta aumentando.
Questi commenti sono in linea con la notizia secondo cui Nasdaq sarebbe intenzionata ad aprire la sua piazza di criptovalute.
“Ritengo che le valute digitali continueranno a permanere … si tratta solo di capire quanto ci metterà lo spazio a maturare”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Nasdaq Adena Friedman. “Alla domanda: vogliamo garantire un ambiente regolato per tutto questo? Certo, Nasdaq lo prenderebbe in considerazione”.
Tuttavia, le valute digitali hanno ancora i loro detrattori, con il Bitcoin stesso che resta ben lontano dal livello di 20.000 dollari segnato il dicembre scorso all’apice della febbre da criptovalute.
Il guru degli investitori, Warren Buffett, ha ancora una volta attaccato le criptovalute come investimento in un’intervista resa a Yahoo Finance e pubblicata sabato.
Secondo Buffett, quando si comprano le criptovalute “non si sta investendo (…), si sta speculando”.
“Se si vuole scommettere, arriverà qualcun altro che pagherà di più domani: questo è il gioco. E questo non è investire”, ha ribadito.
La stessa linea di pensiero è stata espressa dall’ex Amministratore Delegato di Intuit nonché Amministratore Delegato di Paypal Bill Harris in un articolo di opinione pubblicato il 24 aprile in cui ha accusato il Bitcoin di essere “una truffa”.
“Secondo me, è un colossale sistema ‘pump and dump’, di un tipo mai visto prima”, scrive Harris, aggiungendo che “alcune criptovalute sono delle vere e proprie truffe”.