L'exchange di criptovalute Binance ha annunciato la sua decisione di vendere la sua attività in Russia all'exchange appena lanciato CommEX. La mossa arriva sulla scia di diverse società occidentali che escono da Mosca in seguito al conflitto del paese con l'Ucraina. I dettagli finanziari della transazione non sono stati divulgati da Binance, che è attualmente il più grande exchange di criptovalute al mondo.
Mercoledì la società ha chiarito che non manterrà un'opzione per riacquistare azioni dell'azienda né ci sarà una suddivisione delle entrate in corso dalla vendita. Il Chief Compliance Officer di Binance, Noah Perlman, ha dichiarato che operare in Russia non era compatibile con la strategia di conformità di Binance. Tuttavia, Perlman non ha fatto alcun riferimento diretto alla guerra in corso in Ucraina, che la Russia definisce "operazione militare speciale".
Binance ha rassicurato i suoi attuali utenti russi che le loro risorse sono al sicuro e che ci sarà un processo ordinato per la migrazione degli utenti. Il processo di disinvestimento dovrebbe richiedere fino a un anno.
CommEX, l'acquirente dell'attività di Binance in Russia, è uno scambio di criptovaluta centralizzato supportato da cripto venture capitalist. La società aveva appena lanciato il suo exchange martedì e non ha ancora commentato l'accordo con Binance.
Questa decisione di Binance segue la tendenza delle aziende occidentali come Renault (EPA:RENA), Shell, McDonald' s e altre, che hanno venduto i loro beni russi o li hanno consegnati a manager locali. La decisione rappresenta una misura di conformità con le sanzioni imposte a causa della guerra in Ucraina e anche una risposta alle minacce del Cremlino di sequestrare i beni di proprietà straniera.
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