Di Ambar Warrick
Investing.com - I prezzi del Bitcoin e delle altre principali criptovalute sono scesi lunedì dopo che Binance è stata oggetto di una causa da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi che accusano il più grande exchange di criptovalute al mondo di non rispettare le leggi sulla conformità e di offrire prodotti derivati illegali.
La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) statunitense ha intentato una causa contro Binance, il fondatore Changpeng Zhao e l’ex chief compliance officer Samuel Lim, accusandoli di “evasione intenzionale” delle leggi statunitensi.
La denuncia afferma che Binance ha istruito i dipendenti e i clienti a eludere i controlli di conformità, e che probabilmente ha anche effettuato insider trading gestendo circa 300 “house account” legati a Zhao.
La CFTC ha anche accusato Binance di gestire uno scambio illegale di derivati per token come Bitcoin ed Ethereum, che l’autorità di regolamentazione ha definito “commodity”.
Il Bitcoin è sceso del 3% dopo l’annuncio a 27.143,95 dollari, mentre Ethereum ha perso il 3,3%. Binance Coin (BNB) Il token nativo della borsa ha perso il 5,5%, mentre la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa di quasi il 3%.
La denuncia della CFTC ha citato diverse e-mail e memo interni rivelati da una serie di indagini della Reuters. La commissione chiede sanzioni monetarie e un divieto permanente delle attività di Binance.
L’azione legale di lunedì è l’ultimo passo di una crociata normativa in corso contro le criptovalute, che ha visto le autorità statunitensi accusare diverse aziende di alto profilo di essere coinvolte in truffe o di aver violato le leggi sui titoli.
Secondo recenti notizie dei media, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando su Binance per aver facilitato il riciclaggio di denaro e le attività di finanziamento del terrorismo almeno dal 2018.
Più di recente, Coinbase (NASDAQ:COIN), la più grande borsa di criptovalute del Paese, ha ricevuto la notifica di un’azione normativa in corso da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), mentre il fondatore di Tron, Justin Sun, è stato accusato di manipolazione del mercato e di violazione delle leggi sui titoli.
L’azione normativa, unita alla chiusura di diverse banche cripto-friendly a marzo, ha ulteriormente inasprito il sentimento degli investitori nei confronti di questo settore.
Questo avviene anche dopo che l’aumento dei tassi di interesse e una serie di fallimenti di alto profilo hanno spazzato via circa il 70% della capitalizzazione del mercato delle criptovalute fino al 2022.