Investing.com - Il prezzo del Bitcoin e delle altre principali valute scende negli scambi asiatici di questo martedì, i regolatori in tutto il mondo sembrano divisi nell’approccio verso le criptovalute. Il Giappone sembrerebbe sul punto di approvare gli ETF cripto mentre un policymaker della Banca Centrale Europea ha definito le criptovalute delle “assurdità”.
Il Bitcoin segna -1,1% scendendo a 3.958,0 dollari alle 00:22 ET (05:22 GMT). L’Ethereum crolla del 4,59% a 147,15 dollari e il token XRP scende dell’1,3% a 0,35848 dollari.
Giù anche il Litecoin, con -0,7% a 37,920 dollari.
Citando una persona a conoscenza delle opinioni della nipponica Financial Services Agency sulla questione, Bloomberg ha riportato che l’agenzia potrebbe approvare dei cripto-ETF che seguano i token digitali.
L’organismo di controllo finanziario nipponico al momento sta studiando l’interesse del settore per gli ETF e potrebbe approvare i fondi, si legge. Il partito nipponico liberaldemocratico, al governo, potrebbe presentare una bozza di legge entro il marzo di quest’anno, con l’obiettivo di trasformarla in legge entro il 2020.
L’organismo di controllo ha decisamente cambiato atteggiamento nei confronti delle criptovalute. Il mese scorso, si era opposto alle revisioni alla norma sui prodotti finanziari del paese che avrebbero consentito ai cripto-future e alle opzioni di essere quotati sulle principali piazze finanziarie, spiegando che questi prodotti non avrebbero portato altro che speculazione.
Il cripto-settore ritiene che gli ETF renderanno i cripto-prodotti più legittimi. A novembre, la Svizzera è stata il primo paese al mondo ad approvare prodotti simili, lanciando l’ETP Amun Crypto Basket Index.
Mentre i regolatori nipponici sembrano ammorbidirsi nei confronti delle criptovalute, un policymaker della Banca Centrale Europea adotta una linea più dura, affermando che la bolla delle criptovalute comincia a scoppiare.
Ardo Hansson, governatore della banca centrale dell’Estonia, in una conferenza a Riga ha affermato che le valute virtuali finiranno per essere “delle totali assurdità”.
“Penso che fra un paio d’anni finiremo per chiederci come abbiamo potuto metterci in questa situazione credendo a questa specie di favola”, ha dichiarato.
Scettico sui cripto-asset, Hansson ha aggiunto che potrebbero essere usati per attività illegali.
Nel giro di un anno, il valore del Bitcoin è crollato di oltre il 70%, da quasi 15.000 dollari del gennaio scorso a circa 4.000 dollari all’inizio di quest’anno.