Il Bitcoin, la moneta virtuale più conosciuta, ha nuovamente scioccato gli investitori dopo il brusco sell-off del 24 settembre, che ha visto la criptovaluta rapidamente perdere oltre il 12% durante una singola sessione di trading
Nel corso di soli 30 minuti, a partire dalle 16 del 24 settembre, i prezzi del Bitcoin sono scesi sotto gli 8.000 dollari, il punto più basso dal 12 giugno di quest’anno, registrando una perdita di oltre il 12 per cento. In sole 24 ore sono stati ritirati dal mercato 30 miliardi di dollari mentre gli investitori cercavano di chiudere le loro posizioni in un frenetico sell-off (vendita di titoli senza limite né di prezzo né di quantità). E’ questa la fotografia della giornata del 24 settembre per il Bitcoin sui mercati finanziari.
QUOTAZIONI SULL’OTTOVOLANTE
L’ennesima di una lunga storia di quotazioni sull’ottovolante che espone gli investitori ai rischi più estremi illudendoli con guadagni facili e generosi: un impiego dei risparmi che non ha nulla a che vedere con un investimento finanziario ma che costituisce soltanto una scommessa. Certo, chi avesse acquistato Bitcoin un anno fa oggi potrebbe rivenderli guadagnando il 32% mentre chi vi avesse puntato a inizio anno oggi potrebbe contare su una rivalutazione del 130%. Ma questo vuole anche dire che, tra il 25 settembre 2018 e il 31 dicembre 2018, cioè in soli tre mesi, il valore del Bitcoin è crollato del 42,4%. ..
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge