FRANCOFORTE (Reuters) - Il consiglio della Banca centrale europea ha confermato, come previsto, i tassi d'interesse al minimo storico, ribadendo le conclusioni dell'ultimo meeting di giugno, in cui è stato tracciato un percorso che porterà a chiudere il quantitative easing alla fine di quest'anno, mentre i tassi d'interesse non saranno ritoccati verso l'alto prima dell'estate dell'anno prossimo.
Il tasso sul rifinanziamento principale è rimasto fermo a zero, quello sui depositi overnight a -0,40%, quello sui prestiti overnight a 0,25%.
"Il consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della Bce si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino all'estate del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine", si legge nel comunicato.
La Bce ha confermato l'intenzione di proseguire con acquisti netti di asset nell'ambito del programma di quantitative easing al ritmo di 30 miliardi al mese fino a settembre di quest'anno, per poi continuare al ritmo di 15 miliardi al mese fino alla fine di dicembre, quando il programma sarà chiuso.
Il consiglio direttivo ha ribadito inoltre l'impegno a reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza del programma Qe "per un prolungato periodo di tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario".
Secondo gli economisti interpellati da Reuters in un sondaggio pubblicato la scorsa settimana, la Bce alzerà il tasso dei depositi a 0,25% nel terzo trimestre del'anno prossimo, mentre il tasso di rifinanziamento principale sarà alzato a 0,25% nel quarto trimestre 2019.