Di Marco Oehrl
Investing.com - È passato più di un anno da quando El Salvador è diventato il primo paese al mondo a introdurre il Bitcoin come moneta legale. Dopo i problemi iniziali, sembrava che l’iniziativa del presidente Bukele potesse essere un successo. Nel frattempo, però, la situazione sembra essersi ribaltata, non solo per il crollo del prezzo del bitcoin, ma anche per le informazioni che stanno emergendo sul programma BTC del Paese.
Il lancio del portafoglio Chivo, commissionato da El Salvador, che funge da hub centrale per i pagamenti in BTC, è stato tutt’altro che tranquillo. Lo sviluppatore del portafoglio, Athena Bitcoin Global, ha dovuto assumere una società esterna con il compito di eliminare i bug esistenti. La società di software ROI Developers/Accruvia, con sede in Texas, si è fatta carico del compito. Secondo questa società, Athena Bitcoin Global non ha pagato una fattura di oltre 80.000 dollari, il che ha portato a una causa legale.
Secondo No Ficcion, durante il processo sono emersi alcuni dettagli scioccanti. L’obiettivo fissato dal presidente Bukele di 50.000 iscrizioni al Chivo il giorno del lancio rischiava di fallire. ROI ha dichiarato in tribunale che il servizio di verifica implementato si è bloccato durante le prime 150 iscrizioni. Tuttavia, la verifica era inevitabile perché ogni nuovo utente riceveva dal governo un credito iniziale in bitcoin del valore di 30 dollari.
Per non compromettere la campagna presidenziale, l’operatore avrebbe deciso di disattivare il processo KYC. A quanto pare non si è più proceduto a verificare l’effettiva esistenza degli utenti registrati. Secondo ROI, sono stati creati profili fittizi con foto di piante in vaso, sufficienti per ottenere il regalo di 30 dollari. I danni che ne derivano possono ammontare a milioni di dollari.
Alcuni utenti di Chivo hanno anche scoperto che il portafoglio è ideale per entrare nel day trading. Il tasso di BTC veniva aggiornato solo una volta al minuto, secondo ROI, il che apriva la possibilità di operazioni di arbitraggio redditizie.
Poi c’è stata una correzione di un bug che ha permesso un tasso di cambio di USD/BTC di 1:1. I cacciatori di occasioni hanno effettuato 3600 transazioni per un volume di 180.000 dollari. Tuttavia, il valore reale era di oltre 10 miliardi di dollari, “rendendo immediatamente il governo insolvente”.
Tutto si è concluso con l’interruzione del lavoro di Athena Bitcoin Global sul portafoglio Chivo nel dicembre 2021. iFinex è stata incaricata di assumere la gestione di Chivo. A quel punto, il presidente Bukele aveva già annunciato l’istituzione di una “città dei Bitcoin” e l’emissione di “volcano bond” per un valore di 1 miliardo di dollari.
Il mese scorso, Bukele ha presentato una proposta di legge che darebbe a Tether diritti simili a quelli del Bitcoin in corso legale.
L’attuazione potrebbe essere imminente, poiché El Salvador ha bisogno di 667 milioni di dollari a gennaio per saldare i crediti su un’obbligazione in scadenza. Il Paese non sembra disporre di questi fondi e, secondo quanto riferito, ha già chiesto al FMI un salvataggio, che è stato respinto.
Livelli tecnici di prezzo del Bitcoin
Il Bitcoin (BTC/USD) al momento registra +1,93% a 17.322 dollari, mentre il rialzo settimanale è del 6,93%.
La criptovaluta è uscita dal suo recente range oggi dopo diversi giorni consecutivi di trading intorno al ritracciamento di Fibonacci del 23,6% di 16.986 dollari. Il movimento al rialzo di oggi è supportato da una chiusura giornaliera al di sopra del suddetto ritracciamento di Fibonacci.
Questo apre le porte a un test del ritracciamento di Fibonacci del 38,2% a 17.841 dollari. Se questo livello verrà superato in modo duraturo, le prossime resistenze si troveranno alla MA a 55 giorni di 18.312 dollari e al ritracciamento di Fibonacci del 50% di 18.533 dollari.
Solo se i tori non riusciranno a difendere il supporto del 23,6% del ritracciamento di Fibonacci su base giornaliera, ci si deve aspettare un movimento al ribasso verso il minimo del 28 novembre, che si trova a 16.013 dollari.