Di Ambar Warrick
Investing.com – I prezzi del Bitcoin sono risaliti sopra i 20.000 dollari questo venerdì, con il mercato delle cripto che segue la ripresa degli asset più rischiosi dopo il calo del dollaro dal massimo di 20 anni.
La maggiore cripto mondiale è schizzata del 6% a 20.455,4 alle 07:23 CEST, in salita dai minimi del 2022 lows. Il token si avvia a salire del 6%.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è tornata a superare, seppur di poco, la soglia dei 1.000 miliardi di dollari.
La ripresa del Bitcoin è stata favorita soprattutto dalla debolezza del dollaro, che si è ulteriormente ridotto rispetto al picco di 20 anni toccato all'inizio della settimana. Il calo dei rendimenti dei Treasury, unito alle previsioni di un forte rialzo dei tassi dalla Banca Centrale Europea, ha contribuito a rallentare dollaro.
Anche altre criptovalute hanno recuperato. La criptovaluta numero 2, l’Ethereum è salita del 4,4%, raggiungendo un massimo di oltre tre settimane di 1.704 dollari, seguita da una serie di altre altcoin minori.
Nell'ultimo mese Ethereum ha ampiamente superato le altre criptovalute in vista dell'imminente passaggio a un modello di proof-of-stake. Il passaggio, soprannominato "the merge", vedrà il token abbandonare l'attività di mining a favore di quella di staking, riducendo notevolmente il suo consumo energetico e rendendolo potenzialmente più accessibile.
Ma mentre i mercati delle criptovalute sembrano in ripresa, gli investitori temono un rapido rovesciamento della fortuna nel breve termine.
Il Presidente della Federal Reserve Chair Jerome Powell ha dichiarato giovedì che continuerà ad inasprire la politica monetaria per combattere l’inflazione. Le sue dichiarazioni fanno salire le aspettative di un aumento di 75 punti base questo mese.
L’aumento dei tassi di interesse sta dietro alle forti perdite delle cripto di quest’anno.